Lo sapevi che…Inter – Porto

Inter

PROBABILI FORMAZIONI

Inter (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Lukaku. All. S. Inzaghi
Porto (4-4-2): Diogo Costa; Joao Mario, Pepe, Marcano, Zaidu; Franco, Grujic, Eustaquio, Pépé; Toni Martinez, Taremi. All. Conceiçao

DOVE VEDERLA IN TV

Il match tra Inter e Porto, in programma mercoledì 22 febbraio alle 21, sarà trasmesso da Amazon Prime.

INTER

Mister Inzaghi non vuole lasciare nulla al caso dopo qualche mezzo passo falso in campionato e qualche fatica di troppo nell’ultima giornata. Sarà 352 collaudato con ogni calciatore al suo posto. Davanti ad Onana, che torna titolare tra i pali, verrà confermato il trio composto da Skriniar, Acerbi e Bastoni. A centrocampo Darmian e Dimarco sulle corsie mentre il vero ballottaggio è in mezzo con Brozovic che vorrebbe una maglia da titolare. Qualora il croato dovesse partire dalla panchina, Calahnoglu scalerebbe come play lasciando campo libero a Barella e Mkhitaryan ai suoi lati. In avanti Lukaku potrebbe vincere il ballottaggio con Dzeko per affiancare Lautaro Martinez.

PORTO

Nel Porto, invece, ci sarà il consueto mix perfetto tra esperienza e gioventù. Inossidabile la presenza di capitan Pepe in difesa in coppia con Marcano davanti alla porta difesa da Diogo Costa. A centrocampo una linea a quattro ben organizzata per non lasciare spazio tra le linee ai nerazzurri con Pepé sull’out sinistro. In avanti la fisicità di Taremi che può dare difficoltà ai difensori interisti proverà ad aprire gli spazi a Toni Martinez. In generale il Porto rappresenta la classica squadra ben organizzata che se non viene colpita e messa in svantaggio può continuare nel suo piano partita di difesa strenua e contropiede.

CURIOSITA’

C’è sempre stato un legame particolare fra l’Inter e il Portogallo. Citofonare José Mourinho per intenderci. Dalla fantastica stagione del 2010, culminata con il tripleta, la storia nerazzurra ha legato in maniera indissolubile questa connessione con la nazione portoghese. Domani, però, ci sarà un altro tecnico che conosce bene l’Italia a guidare gli avversari di giornata. Sarà Conceicao ha provare a mettere sotto scacco i nerazzurri dalla panchina questa volta e non nel ruolo di calciatore. Allo stesso tempo, San Siro si attende una grande prestazione in particolare di Lukaku che potrebbe segnare la sua svolta personale tornado alla rete anche in Champions League dopo averlo fatto in Serie A.