Alla vigilia del ritorno degli ottavi di finale di Champions League, curiosità e statistiche della sfida tra Inter e Feyenoord.
PROBABILI FORMAZIONI
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrji, Bisseck; Dumfries, Frattesi, Asllani, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Taremi, Thuram. Allenatore: Inzaghi
Feyenoord (4-3-3): Wellenreuther; Mitchell, Beelen, Hancko, Hugo Bueno; Moder, Smal, Paixao; Hadj Moussa, Carranza, Osman. Allenatore: Van Persie
DOVE VEDERLA IN TV
Il match, in programma martedì 11 marzo alle 21, sarà trasmesso da Sky Sport.
INTER
L’Inter sta vivendo sulle montagne russe tra ottime prestazioni, qualche passaggio a vuoto ed una condizione fisica non perfetta. Tuttavia la gara d’andata, chiusa sullo 0-2, permette di affrontare il ritorno con maggiore serenità. Di certo pesa un po’ il rigore fallito da Zielinski che avrebbe del tutto chiuso i giochi. Tra l’altro il centrocampista polacco ha riportato un serio infortunio muscolare nella gara contro il Monza. Per questo motivo mister Inzaghi ha delle rotazioni ristrette a centrocampo dove dovrebbe giocare Asllani da playmaker con Mkhitaryan a sinistra e Frattesi rilanciato a destra. Fuori ancora Dimarco con Carlos Augusto a centrocampo e, in avanti, Taremi ad appoggiare Thuram. In difesa torna Sommer tra i pali con il trio Pavard, De Vrij e Bisseck davanti a lui. L’Inter rimane in corsa su tre obiettivi e deve mantenere il focus ben acceso anche sul campionato con un vantaggio minimo sulle inseguitrici. Al prossimo turno, i nerazzurri incontreranno una tra Bayern Monaco e Bayer Leverkusen. Certamente la squadra di Kompany ha indirizzato già la qualificazione con il 3-0 dell’andata.
FEYENOORD
Dopo la splendida doppia prova contro un opaco Milan, il Feyenoord vuole chiudere questa annata di Champions League provando l’impresa a San Siro. Non sarà facile sia per non aver trovato goal all’andata sia per la difesa dei nerazzurri che è la migliore e meno perforata della competizione. I biancorossi hanno riposato in campionato ma in Eredivisie la squadra è scivolata, con una gara in meno, al quinto posto ben lontana dalle battistrada. Ci metterà tanto cuore e grinta oltre che fisicità cercando di sbloccare la sfida in apertura per regalarsi un’opportunità. La squadra può anche contare sul rigore fallito da Zielinski che non ha chiuso i giochi definitivamente. Un cammino, comunque, soddisfacente per una rosa depotenziata anche durante la stagione come nel caso della cessione di Gimenez a gennaio con direzione Milan.
CURIOSITA’
L’unico precedente tra le due squadre risale alla stagione 2001/2002 quando il Feyenoord riuscì ad eliminare l’Inter in semifinale di Coppa UEFA. Gli olandesi, in quell’annata, riuscirono ad imporsi per 0-1 a San Siro. Quella competizione si concluse proprio con la vittoria dei biancorossi in finale contro il Borussia Dortmund. Allargando il raggio alle squadre olandesi, per l’Inter è la ventiduesima partita di cui dodici giocate in Champions League. L’Inter, tuttavia, è imbattuta da ben undici match contro squadre olandesi. Di fatto i nerazzurri vogliono evitare l’exploit avuto dal Feyenoord, solo qualche settimana fa, contro il Milan. Per quanto riguarda la Champions League, la squadra di Inzaghi ha perso solo tre volte nelle ultime ventitrè partite. L’altro dato significativo riguarda la difesa e le pochissime reti subite. Una curiosità particolare riguarda le squadre che, nella stessa stagione, hanno battuto sia Milan che Inter: il Feyenoord potrebbe raggiungere il Tottenham del 2010/2011, il Liverpool 2021/2022 ed il Bayer Leverkusen nel 2024/2025. L’Inter, inoltre, vanta l’undici titolare con l’età media più alta: 29 anni e 320 giorni. Lautaro Martinez può diventare il miglior marcatore dell’Inter in Champions League. Il Toro è a quota 17 come Sandro Mazzola.