Alla vigilia delle gare della 33^ giornata di Serie A rinviate a causa della morte di Papa Francesco, curiosità e statistiche del match tra Genoa e Lazio, in programma mercoledì 23 aprile alle ore 18:30.
PROBABILI FORMAZIONI
Genoa (4-2-3-1): Leali; Sabelli, De Winter, Vasquez, Martin; Thorsby, Frendrup; Zanoli, Miretti, Messias; Pinamonti. Allenatore: Vieira.
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Pedro, Dale-Bashiru, Zaccagni; Castellanos. Allenatore: Baroni.
DOVE VEDERLA IN TV
Il match di Marassi, valevole per la 33^ giornata di Serie A ed in programma mercoledì 23 aprile, sarà trasmesso in esclusiva su DAZN.
IL MATCH
Mercoledì 23 aprile, alle ore 18:30, lo stadio “Luigi Ferraris” di Genova sarà teatro di un’avvincente sfida tra Genoa e Lazio, valida per la 33ª giornata del campionato di Serie A. I padroni di casa, guidati da mister Vieira, scendono in campo con il morale sereno, forti di una salvezza ormai archiviata. Diverso l’umore in casa biancoceleste: la formazione di Baroni arriva a Marassi con ancora addosso l’amarezza per la recente eliminazione dall’Europa League. La Lazio, infatti, ha visto sfumare la possibilità di accedere alle semifinali al termine di una serata beffarda all’Olimpico: dopo una prestazione tutto cuore che aveva quasi annullato il netto svantaggio dell’andata contro il Bodo Glimt, i capitolini sono stati condannati ai calci di rigore. Ora, il campionato offre l’occasione di rialzare la testa, ma davanti c’è un Genoa solido, ostico e sempre temibile tra le mura amiche.
GENOA
Il Genoa si sta affermando come una delle realtà più ostiche e solide di questo finale di stagione. Il cambio in panchina ha segnato una svolta decisiva: dopo un inizio complicato sotto la guida di Alberto Gilardino, è stato Patrick Vieira a prendere le redini della squadra in un momento critico. Con lucidità e un approccio concreto, l’allenatore francese ha saputo rigenerare l’ambiente, restituendo equilibrio, fiducia e identità a un gruppo che sembrava smarrito. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: nelle ultime sei gare, i rossoblù hanno ceduto solo una volta, e di misura, sul campo della Juventus. Un dato che conferma la ritrovata solidità della squadra, oggi compatta, organizzata e capace di giocarsela alla pari anche contro avversari di primo piano.
LAZIO
L’uscita di scena dall’Europa League ha lasciato ferite profonde in casa Lazio, tanto più brucianti se si considera il cammino brillante condotto nella fase a girone unico, chiusa da capolista. Un percorso esemplare che aveva acceso legittime ambizioni, spente sul più bello, quando la posta in palio si è fatta più alta. Adesso, però, non c’è tempo per rimuginare: il presente impone di rialzarsi e guardare avanti. La qualificazione alla prossima Champions League resta un obiettivo possibile, ma per centrarlo sarà fondamentale agguantare il quarto posto, l’ultima casella disponibile per l’élite europea. La concorrenza, tuttavia, è serratissima: sette squadre raccolte in pochi punti si contendono appena due slot, e con solo sei giornate al termine del campionato, ogni minimo passo falso rischia di essere determinante. A rendere il cammino ancora più tortuoso per Baroni, le assenze di due pedine fondamentali: Isaksen, out per squalifica, e Tavares, fermato da un infortunio.
CURIOSITÀ
Quella di mercoledì sarà la 62^ sfida in campionato – considerando sia Serie A che Serie B – tra Genoa e Lazio. Il bilancio storico pende nettamente dalla parte dei rossoblù, che vantano 33 successi contro i 14 dei biancocelesti, con un bottino complessivo di 114 reti segnate a fronte delle 74 laziali. I pareggi, invece, sono stati 14. Nonostante il predominio statistico del Grifone, il vento negli ultimi anni sembra aver cambiato direzione: la vittoria in casa contro la Lazio manca da tempo, e i capitolini si sono dimostrati ospiti scomodi, riuscendo a uscire indenni dal “Ferraris” nelle ultime quattro occasioni.
⚪️ 𝐈𝐓’𝐒 𝐌𝐀𝐓𝐂𝐇𝐃𝐀𝐘 🔵#GenoaLazio#AvantiLazio pic.twitter.com/1nYZTTCSj4
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) April 21, 2025