Per la rubrica “Lo sapevi che…” analizziamo la sfida tra Danimarca e Portogallo, valida per l’andata dei quarti di finale di Nations League.
Le probabili formazioni
Danimarca 4-3-3: Schmeichel; Vestergaard, Andersen, Mæhle, Dorgu; Eriksen, Hjulmand, Hojbjerg; Hojlund, Lindstrom, Isaksen. Allenatore: Riemer.
Portogallo 4-2-3-1: D. Costa; Dalot, A. Silva, Dias, Mendes; Neves, B. Silva; Neto, Fernandes, Leao; Ronaldo. Allenatore: Martinez.
Dove vederla in TV o in streamingù
Il match, valevole per i quarti di finale di Nations League, sarà trasmesso in streaming sul canale UEFA.tv.
Il match
Il Portogallo ha terminato la fase a gironi senza subire sconfitte, dimostrando grande solidità e continuità di rendimento. Pur avendo pareggiato due incontri, è riuscito a imporsi come leader del proprio gruppo, evidenziando una compattezza tattica e una qualità tecnica che lo rendono un avversario ostico per qualsiasi squadra. Tuttavia, sebbene il suo dominio sia stato evidente, le prestazioni offerte lontano dalle mura amiche hanno mostrato qualche fragilità in più rispetto a quelle casalinghe, dove la squadra appare più sicura e incisiva. La Danimarca, invece, ha chiuso il girone al secondo posto, ma senza mai convincere pienamente. Le sue prestazioni sono state altalenanti, con un rendimento che raramente ha raggiunto livelli di eccellenza. Pur riuscendo a ottenere due vittorie, la squadra ha spesso faticato a imporre il proprio gioco, incontrando difficoltà soprattutto nelle partite disputate in trasferta. In queste occasioni, ha mostrato limiti sia sul piano offensivo che difensivo, soffrendo anche contro avversari di livello inferiore e mancando quella brillantezza necessaria per imporsi con autorità.
Danimarca
La squadra non sta attraversando un momento particolarmente brillante dal punto di vista dei risultati, avendo mancato la vittoria nelle ultime quattro gare di Nations League. In questo periodo, ha collezionato due pareggi – contro Svizzera e Serbia – e due sconfitte, entrambe subite per mano della Spagna. L’ultima sfida, terminata a reti inviolate contro la Serbia, non ha offerto particolari spunti degni di nota, se non l’espulsione di Pavlovic nei minuti finali del match, episodio che non ha comunque influenzato significativamente l’andamento della gara. Per quanto riguarda la formazione, la Danimarca dovrebbe schierarsi con un assetto tattico basato sul 4-3-3. Tra i pali sarà confermato Schmeichel, mentre il reparto difensivo vedrà Vestergaard e Andersen come coppia centrale, affiancati da Maehle e Dorgu sulle corsie laterali. A centrocampo, vista l’assenza di Billing, si prevede un terzetto composto da Eriksen, Hjulmand e Hojbjerg, chiamati a garantire equilibrio e qualità nella manovra. In attacco, il riferimento centrale sarà Hojlund, con Isaksen e Lindstrom pronti a supportarlo sulle fasce, offrendo dinamismo e imprevedibilità in fase offensiva.
Portogallo
La squadra ospite di questa sfida ha disputato un girone di alto livello, con un rendimento solido e costante. Gli unici due passi falsi sono stati due pareggi, entrambi maturati in trasferta, a testimonianza di una certa difficoltà nel trovare la via del gol lontano da casa. Proprio questa tendenza potrebbe rappresentare un ostacolo per il Portogallo, che potrebbe faticare a ipotecare la qualificazione alla semifinale già nel match d’andata. Nell’ultima gara disputata, contro la Croazia, la squadra lusitana ha ottenuto un pareggio esterno: dopo essere passata in vantaggio con Joao Felix nel primo tempo, si è fatta raggiungere a metà ripresa dal gol di Gvardiol, perdendo l’occasione di chiudere la partita con maggiore cinismo. Tutto lascia presagire, quindi, una sfida meno scontata di quanto si possa immaginare, con il Portogallo che dovrebbe presentarsi con un modulo 4-2-3-1. In porta ci sarà Diogo Costa, mentre la coppia centrale di difesa sarà formata da Ruben Dias e Antonio Silva. In mediana, spazio a Bernardo Silva e Joao Neves, chiamati a garantire equilibrio tra fase difensiva e costruzione del gioco. In attacco, Cristiano Ronaldo sarà con ogni probabilità il terminale offensivo, supportato da un trio di trequartisti di grande qualità e dinamismo: Leao sulla sinistra, Bruno Fernandes in posizione centrale e Pedro Neto sulla destra.
Curiosità
In tutti i precedenti confronti tra queste due squadre, la Danimarca non è mai riuscita a terminare una partita senza subire gol, evidenziando una certa vulnerabilità difensiva contro questo avversario.
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— UEFA EURO (@UEFAEURO) March 1, 2025