PROBABILI FORMAZIONI
Brasile (4-2-3-1): Alisson; Danilo, Thiago Silva, Marquinhos, Alex Sandro; Casemiro, Fred, Raphinha, Neymar, Vinicius Jr; Richarlison. All. Tite
Serbia (3-4-1-2): V. Milinkovic-Savic; Pavlovic, Veljkovic, Milenkovic; Zivkovic, Lukic, S. Milinkovic-Savic, Kostic; Tadic; Mitrovic, Vlahovic. All. Stojkovic
DOVE VEDERLA IN TV
Il match tra Brasile e Serbia, in programma giovedì 24 novembre alle 20, sarà trasmesso dalla Rai.
BRASILE
Il momento tanto atteso sta arrivando. Il brasile si presenta ai nastri di partenza di questo mondiale come la squadra favorita alla vittoria finale. La rosa, d’altronde, avvalora la tesi degli addetti ai lavori. Ci sono tante variabili da considerare dallo stato fisico a quello delle assenze per infortunio. Eppure il Ct Tite ha messo insieme un gruppo che sembra avere il giusto mix fra esperienza e giovani talenti. Nel 4231 iniziale contro un avversario tosto come la Serbia, si andrà sulla concretezza. La linea difensiva non si tocca: gli juventini Danilo e Alex Sandro sulle fasce mentre Thiago Silva e Marquinhos al centro davanti ad Alisson. A centrocampo Casemiro e Fred replicheranno il reparto mediano del Manchester United con Fabinho pronto a subentrare dalla panchina. In avanti spazio alla fantasia con Raphinha, Neymar e Vinicius a supporto di Richarlison. Adesso servirà mettere in campo questo potenziale.
SERBIA
L’esordio fa paura ma una delle caratteristiche delle squadre slave è quella di non arrendersi mai. La mentalità potrà fare la differenza nella Serbia che ha qualità da outsider. Tanta Italia in campo e una formazione che può stupire. Di certo il Brasile è subito una prova del nove per capire le potenzialità della squadra. Davanti a Milinkovic Savic agirà la difesa a tre con Milenkovic, Veljkovic e Pavlovic, nel mirino della Juventus. A centrocampo tanta qualità con Lukic e Sergej Milinkovic-Savic. Poi toccherà a Kostic mettere i palloni giusti in area di rigore per la coppia potenzialmente molto forte Mitrovic – Vlahovic.
CURIOSITA’
Il Brasile è la squadra per eccellenza quando si parla di rassegne mondiali. Sono cinque in totale i titoli vinti ed ha sempre tenuto in alto l’onore del calcio sudamericano rispetto a quello europeo. Uno dei dati record della nazionale verdeoro riguarda proprio le partecipazioni: scendendo in campo per Qatar 2022, la selezione di Tite raggiunge la ventiduesima apparizione. Questo dato significa che il Brasile è sempre stato presente ai mondiali dal lontano 1930. Entrando nello specifico dei giocatori, invece, Neymar risulta decisivo per la sua nazionale. Dal mondiale 2014, l’attaccante del PSG ha contribuito al 42% dei goal sia come parte attiva che come assistman. Prima apparizione mondiale, invece, per Dusan Vlahovic chiamato a trascinare la sua squadra.
