Alla vigilia della 5^ giornata di Champions League, curiosità e statistiche della sfida tra Bodo/Glimt e Juventus.
PROBABILI FORMAZIONI
Bodo/Glimt (4-3-3): Haikin; Sjovold, Nielsen, Bjortuft, Bjorkan; Evjen, Berg, Fet; Auklend, Hogh, Hauge.
Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Koopmeiners; Cambiaso, Locatelli, Thuram, McKennie; Conceicao, Yildiz; Vlahovic.
DOVE VEDERLA IN TV
Il match, in programma martedì 25 novembre alle 21, sarà trasmesso da Sky Sport.
BODO/GLIMT
Squadra quadrata, equilibrata e concreta. Queste le caratteristiche del Bodo/Glimt che rappresenta la classica insidia assoluta in Champions League. Non un top club né una corazzata, ma un avversario che nasconde insidie specialmente se affrontato sul proprio terreno di gioco a condizioni metereologiche molto difficili nell’inverno norvegese. Tanti fattori che rendono i padroni di casa da prendere con le pinze. Poi, però, c’è anche l’aspetto tecnico e il 433 porta fisicità ma anche una buona dose di qualità in avanti. Naturalmente il calciatore mediaticamente più noto è Hauge anche per un passaggio in Serie A con la maglia del Milan. Tornato in patria è diventato un punto di riferimento. Di fatto la squadra ha solo un punto in meno rispetto alla Juventus. Due pareggi contro Slavia Praga e, soprattutto, Tottenham seguiti dalle sconfitte consecutive contro Galatasaray per 3-1 e Monaco per 0-1. Proprio Hauge è il miglior marcatore a quota due reti.
JUVENTUS
Se parliamo di singoli, la Juventus ruota attorno a Vlahovic fino ad ora in Champions League. L’attaccante serbo ha segnato tre goal e servito un assist decisivo al compagno di squadra Kelly nel pareggio rocambolesco contro il Borussia Dortmund. Tuttavia tre punti in quattro partite è un bottino davvero misero. Il 4-4 contro i tedeschi gialloneri aveva dato continuità al 4-3 nel finale contro l’Inter in Serie A. Poi, però, sono sorti diversi problemi. A Villarreal, la vittoria è svanita all’ultimo minuto con la rete dell’ex Renato Veiga mentre a Madrid si poteva davvero fare di più contro il Real che ha dimostrato tanti limiti difensivi. L’esordio contro lo Sporting di Luciano Spalletti, poi, è coinciso con un altro segno X ed un punteggio di 1-1 finale. Insomma serve la svolta perché il serio rischio è di ritrovare una Juventus già con pochi obiettivo all’alba del mese di dicembre e con gran parte della stagione ancora davanti. Dopo l’1-1 di Firenze si potrebbero vedere anche delle novità di formazione. Scalpitano sia Gatti che Conceicao mentre Openda e David potrebbero avere un minutaggio maggiore.
CURIOSITA’
E’ una gara che rappresenta una novità per queste due squadre. La Juventus, nella storia europea e della Champions League, ha già affrontato trasferte logisticamente così difficili durante la stagione invernale nei paesi del nord. Basti pensare alle gare contro il Malmo sotto la gestione Allegri. Eppure è una novità assoluta questo scontro diretto tra i bianconeri ed il Bodo/Glimt. Stiamo parlando di una squadra che, soprattutto tra le mura amiche, può dare del filo da torcere contro chiunque. Memorabile, un po’ meno per i colori giallorossi, la vittoria ottenuta contro la Roma. La squadra sta vivendo la parte finale del proprio campionato in Norvegia con un secondo posto a quota 67 punti ed una sola lunghezza di distacco dalla capolista Viking. Di contro la Juventus deve inseguire in Serie A e continua ad accumulare pareggi tra campionato e Champions League. Una situazione che non è mutata nonostante il cambio in panchina con l’addio di Tudor e l’arrivo di Luciano Spalletti. Per i bianconeri questa trasferta diventa vitale per puntare al prosieguo dell’avventura in Champions League.
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— JuventusFC (@juventusfc) November 23, 2025