Lo sapevi che…Benfica – Auckland City

SL Benfica

Alla vigilia della 2^ giornata del FIFA World Cup, curiosità e statistiche della sfida tra Benfica ed Auckland City.

PROBABILI FORMAZIONI

Benfica (4-3-3): Trubin; Dahl, A. Silva, Otamendi, Carreras; Aursnes, Florentino, Renato Sanches; Di Maria, Pavlidis, Bruma. Allenatore: Lage.

Auckland City (4-3-3): Tracey; Murati, Mitchell, Boxall, Lobo; Garriga, Ilich, Den Heijer; Manickum, Bevan, Yoo. Allenatore: Posa.

DOVE VEDERLA IN TV

Il match, in programma venerdì 20 giugno alle 18, sarà trasmesso da DAZN.

BENFICA

La squadra di mister Lage si attesta tra quei club che possono anche inserirsi in un percorso importante in questo FIFA World Cup con il ruolo di “outsider”. Il Benfica non è certamente tra le big favorite al successo finale ma ha dei valori tecnici superiori alla media generale Tutto questo grazie ad una rosa profonda e con qualità dei singoli elevata. Il 433 iniziale ha dei punti di riferimento ben precisi da Trubin in porta, ad Otamendi affiancato da Antonio Silva in difesa passando per Florentino a centrocampo ed un attacco di grande valore con il bomber greco Pavlidis e la qualità dell’eterno Angel Di Maria che tornerà in patria proprio al termine della competizione. A proposito di Argentina, la prima giornata è stata spettacolare contro il Boca Juniors. Un 2-2 finale che ha messo in mostra il carattere dei portoghesi che, sotto di due reti, ha avuto la forza di pareggiare proprio con il rigore di Di Maria ed il sigillo di un altro argentino come Otamendi nel finale. Per questa seconda giornata non ci sarà il gallo Belotti espulso all’esordio per un intervento pericoloso con gamba alta.

AUCKLAND CITY

Parlare della prima giornata sarebbe ingeneroso, ma l’Auckland City è la “Cenerentola” di questo torneo. Una squadra proveniente dalla remota Nuova Zelanda e formata da calciatori semiprofessionisti merita comunque rispetto. Piuttosto sarebbe da ripensare il format per evitare brutte pagine di sport come il 10-0 subito contro il Bayern Monaco con un gap che sarebbe potuto essere anche maggiore. Allargare così tanto gli orizzonti rischia anche di far calare la qualità almeno nella fase a gironi. L’obiettivo, in tutto questo, resta quello di onorare la competizione e provare a non subire un altro KO così pesante come quello contro i bavaresi. La squadra si schiererà secondo un 433 che, nella realtà, avrà un baricentro basso e con atteggiamento estremamente difensivo.

CURIOSITA’

Una prima volta, come d’altronde tanti match di quelli a cui stiamo assistendo in questo Mondiale per Club. La prima edizione del FIFA World Cup aveva proprio l’intenzione di unire tutto il mondo superando il progetto tanto criticato ed osteggiato della “Superlega”. Al momento un’operazione riuscita a metà sia dal punto di vista mediatico e di presenze negli stadi che per quanto riguarda quello tecnico. Ne è la prova la presenza proprio di Auckland City, squadra neozelandese che rappresenta un intero paese ma non ha le qualità per poter competere a questo livello. Stiamo parlando di calciatori semiprofessionisti che non giocano a calcio a tempo pieno e che, alla prima uscita, hanno già subito un sonoro 10-0 per opera del Bayern Monaco. Di contro il Benfica ha impattato sul pareggio nel pirotecnico 2-2 contro il Boca Juniors. La squadra portoghese è reduce da un campionato perso di sole due lunghezze in favore dello Sporting. Sul fronte opposto, ha vinto il titolo battendo in finale playoff il Birkenhead per 2-1.