Che la Francia sia un paese difficile dal punto di vista della stampa e degli effetti mediatici, questo lo si sapeva da tempo. La settimana, però, non ha risparmiato sorprese dopo il settimo pallone d’oro assegnato a Leo Messi. Tralasciando le sterili polemiche relative alla mancata assegnazione del premio a Robert Lewandowski, la stampa francese si è scagliata pesantemente contro l’asso argentino dopo il turno infrasettimanale. Il numero 10, effettivamente, appare ancora lontano dall’essersi amalgamato con il resto della squadra.
Il PSG fa fatica nonostante i risultati dettati anche da un campionato non particolarmente competitivo. L’assenza anche di Neymar per un brutto infortunio ha acceso i riflettori sulla Pulce. I tre assist contro il Saint-Etienne non sono bastati per l’esigente stampa francese che ha stroncato l’ultima gara contro il Nizza. Terminato 0-0 il match al “Parco dei Principi”, sono stati assegnati anche dei 3 in pagella accompagnati da espressioni come “Gara indegna”.
A pubblicare questi giudizi non siti online bensì testate storiche come l’Equipe e Le Parisien. Uno dei dati più importanti che vengono criticati è quello relativo ai goal. Leo Messi, fino ad ora, ha siglato un goal in 600 minuti. Un record negativo particolare visti i numeri dell’argentino e le centinaia di reti messe a segno. Ma i giudizi sono continuati anche sul suo ruolo da falso nueve:” Isolato, sulla scia di quanto mostrato nelle ultime settimane, Messi dà l’impressione di giocare sempre sullo stesso ritmo: troppo lento.” Toccherà all’argentino insieme a tutta la squadra far ricredere anche i più scettici specialmente nelle gare di Champions League.