Seguendo le direttive governative, la federazione francese alcune settimane fa aveva deciso di sospendere definitivamente il campionato in corso, senza terminare la stagione e decretando i verdetti riguardo titolo, qualificazioni alle coppe e retrocessioni. Il Lione è rimasto così fuori dalla zona Europa e il presidente Aulas ha subito presentato ricorso, anche per l’impossibilità di allenarsi in vista della gara di Champions.
Dopo un periodo di riflessione e di consultazione il Consiglio di Stato ha respinto le richieste del club alverniese, convalidando la classifica redatta dalla Lega calcio sulla base della media-punti calcolata. Ma oltre al Lione, anche le due squadre retrocesse (Amiens e Tolosa) avevano presentato ricorso, che è stato accolto.
Con il congelamento delle retrocessioni ci si aspetta dunque una Ligue 1 2020/2021 più folta per le promozioni di Lens e Lorient, che andrebbero ad aggiungersi alle 20 squadre della massima serie transalpina, portandola così a 22. Questa scelta non sembra soddisfare gran parte dei club, a cui toccherebbe disputare ben 42 giornate. In merito a questa questione si attendono novità dalla federazione.