Nel trambusto generale che concerne la ripresa del campionato, la Lazio ha dovuto affrontare un’altra questione, riguardante una vicenda di parecchi anni fa legata al trasferimento di Mauro Zarate al club biancoceleste. In un servizio di ieri de Le Iene sono emerse delle pesanti accuse da parte di Luis Ruzzi, l’intermediario che ebbe un ruolo rilevante nell’operazione che portò l’argentino a Roma.
Alcuni documenti mostrati da Ruzzi alla iena Filippo Roma evidenziano come lo stipendio del calciatore avrebbe dovuto ammontare a 20 milioni in 5 stagioni, ma dal contratto ufficiale si parla di 7 milioni all’anno. I restanti 15 sarebbero stati versati a Zarate tramite una società inglese, che a sua volta li avrebbe fatti arrivare a una società uruguaiana intestata a Sergio, fratello di Mauro.
Questa strategia è da ascriversi al’ambito dell’evasione fiscale, secondo le accuse mosse. Prima della messa in onda, l’inviato del programma avrebbe voluto approfondire la questione, chiedendo spiegazioni al patron del club Lotito, che aveva acconsentito a un incontro, per poi annullarlo una volta presa visione del servizio, parlando di contenuti del tutto infondati. Secondo Le Iene il numero uno biancoceleste non vuole sostenere un confronto su un argomento, a detta sua, archiviato.