Una frazione di secondo, tanto basta per scatenare una polemica che durerà parecchi giorni. E’ il 94′ del tesissimo finale di Lazio-Milan e i rossoneri trovano il goal vittoria di Tonali su errore in disimpegno di Acerbi. Le telecamere colgono un sorriso da parte del difensore che, inevitabilmente, scatena l’ira dei tifosi ma non solo. La Lazio perde una gara giocata bene e consegna i tre punti ad un Milan caparbio ed abile a crederci sino alla fine. Entrando nel merito della questione, però, il problema ha radici ben più profonde: non è un segreto che questi saranno le ultime settimane di Acerbi in maglia Lazio. Il difensore saluterà a fine stagione anche a causa di un rapporto ormai rotto con tifoseria e società.
Ad alimentare ancora di più la fiamma della polemica, poi, ci sono altri due elementi. Il primo è il passato in rossonero del difensore per altro non particolarmente soddisfacente con 10 gare disputate da giugno 2012 a gennaio 2013. L’episodio ben più rilevante è lo scontro verbale con il compagno di squadra Marusic. L’esterno, impegnato nell’azione finale, coglie il sorriso di Acerbi e lo affronta a muso duro. Difficile cogliere il labiale ma sembrano frasi dure quelle urlate all’orecchio del leader difensivo con un’accusa diretta per il goal subito.
Al termine del match Sarri non ha voluto commentare l’episodio definendolo “gossip”. Quel che è certo è che lo stesso Acerbi ci ha messo la faccia con due tweet notturni ben precisi. Il primo recita: “ Ora basta. Ho sempre dato tutto per questi colori e sono fiero di aver vinto i trofei con questa maglia. C’è stato qualche attrito, lo ripeto come ho già fatto, ho sbagliato e chiesto scusa.” A questo ne è seguito un altro subito dopo:” La risata di questa sera era isterica per aver perso i due punti in maniera rocambolesca e non perché ero felice di aver perso. Non vorrei nemmeno che un tifoso pensasse questo di me.” Sicuramente la polemica difficilmente si placherà nel futuro prossimo.