Una delle partite più attese a livello mondiale. Nonostante l’assenza di pubblico in un Camp Nou deserto, prosegue la crisi del Barcellona. Oltre ai ben noti problemi economici uniti alla querelle Messi, il campo parla anche di una pesante sconfitta. Il Real Madrid si impone meritatamente per 1-3 dominando la gara sia nel gioco che nelle occasioni. Un risultato che poteva essere più ampio senza le parate di Neto. Un altro grande risultato per Zidane sulla panchina delle merengues.
Primo tempo: il Real Madrid passa subito in vantaggio al 5′: filtrante di Benzema per Valverde che batte Neto in uscita. Passano appena tre minuti ed il Barcellona pareggia con il gioiellino Ansu Fati che anticipa Sergio Ramos ed insacca. Al 19′ si accende Messi ma il suo sinistro non crea troppi pericoli a Courtois. Al 23′ ci pensa Neto a bloccare un colpo di testa di Sergio Ramos. Gara divertente con occasioni da entrambe le parti ma anche ruvida con diversi cartellini. Al 42′ si fa male Nacho che viene sostituito da Vazquez, adattato nel ruolo di terzino.
Secondo tempo: si riparte con il Real Madrid ancora pericoloso con Sergio Ramos al 3′. Tre minuti dopo è ancora il 2002 Ansu Fati a sfiorare il vantaggio con un tiro che lambisce il palo. Al 9′ cioccolatino servito da Fati a Coutinho che, da pochi passi, non inquadra la porta di testa. Al 16′ Lenglet trattiene Ramos in area: il Var concede il calcio di rigore. Dagli undici metri il capitano del Real Madrid insacca per il nuovo vantaggio blancos. Poco dopo si fa male anche Valverde che lascia il campo in favore di Modric. Il Barcellona non riesce a reagire e Koeman fa tre cambi tutti insieme con l’ingresso di Dembelè, Trincao e Griezmann. Ma è il Real Madrid ad attaccare e ci vuole un super Neto per salvare il risultato su Kroos e Sergio Ramos. Al 45′ arriva però il goal che chiude il match con Modric che mette a sedere Neto ed insacca d’esterno.