La difesa del grande buio in un torneo

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In un torneo non è possibile ricaricare ed anche il più piccolo dei piatti è importante. Per questo motivo dovresti avere molto a cuore la difesa del grande buio, trovando però un giusto equilibrio. Ecco qualche consiglio che potrebbe tornarti utile a seconda del tuo stack.

Stack Molto Basso (<15 bb)

Con uno stack di questo tipo il tuo margine di manovra è molto risicato e se decidi di rilanciare dovresti generalmente fare all-in. Non avere paura a farlo anche in bluff: il furto dei bui è molto frequente nei tornei e spesso il tuo avversario non avrà una mano abbastanza forte per giocarsi una porzione importante del proprio stack.

In genere ti conviene allargare anche il tuo range di all-in per valore, specie quando i tuoi avversari hanno già avuto modo di vederti mandare i resti qualche volta.

Alcuni avversari potrebbero infatti decidere di chiamarti più alla leggera se dovessero intuire la tua strategia, soprattutto quando hai uno stack così risicato. È senza dubbio rischioso, ma se c’è un momento di spingere è proprio questo.

Non trascurare tuttavia il semplice call: soprattutto quando hai a che fare con un rilancio x2 (molto comune nelle fasi avanzate di un torneo), il prezzo che ricevi dal BB è ottimo e puoi chiamare con un range molto largo anche se il tuo stack non è dei migliori.

Stack Basso (15-25 bb)

Il discorso si fa più complesso quando hai uno stack compreso tra i 15 ed i 25 bui. In questi casi una 3bet all-in può sembrare eccessiva e dovresti senza dubbio essere più selettivo, tuttavia è ancora una volta la risposta più consona quando decidi di fare un raise.

Il motivo è presto detto: una size di 3bet “normale” sarebbe così grossa che ti obbligherebbe a chiamare qualsiasi mano in caso di ulteriore contro-rilancio, mentre in caso di call avversario si verrebbe a creare una situazione complessa sui flop mancati.

Puoi senza dubbio scegliere di contro-rilanciare con una size piccola con le tue mani migliori per tenere in gioco i tuoi avversari, ma si tratta di una linea sbilanciata e spesso ovvia ai giocatori più attenti.

Ancora una volta non dimenticare l’opzione del call: specie contro size di apertura molto basse questa resta l’opzione migliore per tenere sotto controllo l’entità del pot, prendendosi così pochi rischi in una delle fasi più delicate del torneo.

Stack Medio (25-50 bb)

A questo punto il tuo stack è tale da conserntirti un discreto margine di manovra e hai così più opzioni a tua dispozione.

Uno stack effettivo di questo tipo si presta piuttosto bene alla 3bet in bluff, in quanto hai ancora abbastanza margine per foldare in caso di push avversario ma allo stesso tempo puoi applicare molta pressione.

In caso di call il pot al flop sarà infatti molto grande rispetto allo stack effettivo e con un contro-rilancio Preflop potresti dare l’impressione di essere disposto a giocarti tutto nella maggior parte dei casi.

Assicurati comunque di avere a che fare con il giocatore giusto: un principiante potrebbe decidere di chiamarti in ogni caso solo per la curiosità di vedere il Flop.

Uno stack di questo tipo ti consente inoltre di fare coldcall con un vasto numero di mani. Cerca comunque di mantenere una mentalità aggressiva nel Postflop e di sfruttare il check/raise se ti aspetti molte cbet dal tuo avversario. In queste situazioni, si rivela una contro-misura piuttosto efficace.

Stack Alto (>50 bb)

Uno stack profondo è senza dubbio il più gestibile, ma anche quello con cui hai più da perdere.

La 3bet in bluff è senza dubbio una valida opzione, ma aspettati un maggior numero di call e di dovere quindi giocare abbastanza di frequente il Postflop.

Se ciò dovesse capitare cerca di non farti trascinare in situazioni troppo spinose e non dimenticare mai le tendenze del tuo avversario. Non c’è vergogna nel fare check/fold se non hai nulla e pensi che il tuo avversario sia un tipo combattivo.

Anche quando hai una mano di valore utilizza maggiore cautela: nelle situazioni deep stack dovresti alzare i criteri con cui ritenerti committato e fare spesso pot control se hai una mano non eccezionale.

Infine ricorda che in tutti questi casi si parla di stack effettivo, vale a dire quello più piccolo tra i giocatori coinvolti nella mano. Poco importa se hai 100 bui: quando il tuo avversario ne ha 20 è come se tu ne avessi altrettanti.

Seguendo questi semplici consigli dovresti avere le idee più chiare quando si parla di difesa dei bui in un torneo, riuscendo così a cambiare la tua strategia a seconda della fase del torneo in cui ti trovi. Ricordati comunque di non trascurare mai il tuo avversario: spesso la soluzione migliore dipende proprio dalle sue tendenze.