Il ct Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni dei giornalisti in conferenza stampa per presentare la sfida con l’Albania.
“L’emozione è tanta, ma mano a mano che passano le ore diventa una tensione fantastica e che porta felicità e non è tossica. Sylvinho che allena l’Albania l’ha preparata bene. Giochiamo con calciatori che hanno grande qualità e conoscono bene il nostro calcio, sarà una partita tosta”. Una partita difficile per la quale Spalletti ritrova il suo ‘gladiatore’ di centrocampo: “ieri Barella ha fatto tutto, oggi si fa un po’ di partitina e si ascoltano le sue sensazioni perché ha già avuto un problemino del genere. Quello che contano sono però i medici, perché i giocatori vogliono sempre giocare. Tutto lascia prevedere che sia disponibile”.
Restando in tema di formazione elogi e parole di sprone per il bomber ritrovato: “Si può anche giocare con due punte, che sono fortissime, Scamacca e Retegui. Scamacca è cresciuto molto, è completo ha tutto, ha veramente tutto. Poi qualche volta deve confrontarsi con le prestazioni degli altri, dentro dieci movimenti di attacco alla porta ricevi dieci palloni, dietro a venti movimenti ne ricevi dieci. Si richiede una media di risultati rispetto ai suoi pari ruolo”.
Inevitabili le domande dei colleghi stranieri sulla playstation, rea di mandare a letto i giocatori troppo tardi: “Non è vero che ho detto che non si può giocare alla playstation: ci ho giocato anche io – graffia Spalletti – A volte mi dispiace commentare cose che non ho detto, a me interessa che di notte si dorma, non mi frega niente che cosa fanno, io non ho niente contro nessun gioco. Anzi abbiamo una sala giochi modernissima dove gioco anche io. Lo devono fare negli orari corretti, non è giusto che si stia svegli fino alle tre. Dobbiamo avere un stile di vita corretto”. Fuori campo, e in campo.