La Nazionale Under 21 è pronta a tornare in campo con il doppio impegno europeo che vedrà impegnati gli azzurrini venerdì 23 contro il Montenegro e martedì 29 contro la Bosnia ed Erzegovina. Oggi primo giorno di raduno presso il centro di preparazione olimpica di Tirrenia e il tecnico Paolo Nicolato ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle prossime gare: “Abbiamo inserito nel gruppo qualche ragazzo ci aspettano due partite difficili e ci aspetteranno ulteriori prove. Affrontiamo squadre che sfruttano la grande intensità, con giocatori che giocano molto nei loro campionati. Abbiamo bisogno di mettere sul piano della discussione l’utilizzo dei giovani. Il calcio italiano rischia di subire questa situazione, c’è la necessità di ragazzi per la Nazionale maggiore. Se continuiamo così, dovremo pescare dalla Serie C o trovare oriundi. In attacco praticamente non gioca più nessuno. L’Europa ci sta insegnando molte cose, ma dobbiamo avere l’umiltà e gli occhi per vedere”.
Si è toccato un tema importante, cioè vale a dire, lo scarso impiego di alcuni giocatori con le loro squadre di club: “Ove sarà possibile per le scelte terrò conto del minutaggio, ma in alcuni reparti come l’attacco le presenze sono scarsissime. Sono preoccupato, spero non si faccia male nessuno”.
Un pensiero su Nicolò Cambiaghi del Pordenone: “Ha mostrato continuità e sta bene fisicamente, è alla pari degli altri anche se gioca in serie B e in una squadra in difficoltà. Le porte della Nazionale sono girevoli, è uno che è entrato e può giocarsi le sue chance. Ha caratteristiche da ala, sono contento di averlo nel gruppo”.
Sulle prossime due partite: “Saranno due partite difficili, squadre simili per sistemi di gioco. Il Montenegro è aggressivo in casa, dovremo fare attenzione, è vero che con la Svezia ha perso, ma è stato un risultato bugiardo”.