L’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di Supercoppa tra Inter e Atalanta, in programma domani sera alle 20 italiane a Ryad, in Arabia Saudita.
Gli obiettivi per il nuovo anno: “Chiaramente gli obiettivi del 2025 sono gli stessi di quando sono arrivato tre anni e mezzo fa. Rappresentiamo l’Inter, una grandissima società, dobbiamo puntare al massimo cercando di vincere più trofei possibili. La Supercoppa rappresenta tanto per noi, già dall’anno scorso sappiamo che è un trofeo più difficile da conquistare con due partite in pochi giorni. Cercheremo di fare il massimo già da domani sera“.
Le aspettative per il match di domani: “S’affrontano due squadre che stanno avendo un grandissimo percorso in campionato. L’Atalanta ha vinto l’Europa League, è stato un grande trionfo. Non sono più una sorpresa, sono tanti anni ad altissimi livelli in Champions e in campionato. Sarà una partita difficilissima, ci vorrà una grande Inter contro una squadra che sta ottenendo tantissimi successi“.
Sulla situazione infortuni: “In campo devono andare bene tantissime cose. Noi siamo in un ottimo momento, ma le insidie sono sempre dietro l’angolo. Abbiamo qualche difficoltà numerica nei difensori, speriamo di recuperare Acerbi e Pavard nella prima metà di gennaio. Abbiamo a casa anche Di Gennaro che ne avrà ancora per diverso tempo. Gli altri si sono allenati bene, cercheremo di mettere in campo una formazione competitiva“.
Sul valore della Supercoppa: “La Supercoppa per noi è un obiettivo molto importante, siamo i detentori del titolo da tre anni. Domani vogliamo fare una grande gara per giocarci la finale. Sappiamo che ci sono altre tre squadre che hanno lo stesso obiettivo dell’Inter. Ci saranno difficoltà già da domani, affrontiamo un’ottima squadra come l’Atalanta, che è in testa alla classifica del campionato“.
L’Atalanta di Gasperini e le ultime vittorie con goleade: “I precedenti non vanno in campo e non portano punti. Quest’anno ci siamo incontrati con il mercato ancora aperto, l’Atalanta aveva tante defezioni e dopo quella partita ha fatto tre mesi e mezzo ottimi. E’ un’ottima squadra fisica con tanta qualità in tutte le zone del campo. Ci vorrà una grande Inter per andare in finale“.
