L’edizione numero 82 degl’Internazionali d’Italia può esser considerata, a ragion veduta, quella dei record, a cui è mancata solo la ciliegina sulla torta, vale a dire il success di Jannik Sinner, sconfitto in finale da un monumentale Carlo Alcaraz.
Stagione dei record per i risultati degli azzurri- Nel femminile, bis di Jasmine Paolini che ha vinto sia in singolare (40 anni dopo Raffaella Reggi, in un’edizione che si disputò a Taranto) e sia in doppio con l’amica Sara Errani, in campo maschile finale per Jannik Sinner, tornato in scena dopo i tre mesi di stop per il caso doping e semifinale per Lorenzo Musetti, battuto dal trionfatore, Carlos Alcaraz.
Record di presenti, al Foro Italico, ben 393.051 paganti che hanno portato nelle tasche del torneo 35.278.847,90 euro.
Clamorosi gli ascolti anche in tv. Quasi 5 milioni di telespettatori hanno assistito in diretta su Rai 1 alla finale degli Internazionali d’Italia, con quasi il 40% di share.
Ai numeri Rai, vanno agiunti il milione di spettatori che ha assistito al match fra Sinner e Alcara sui canali di Sky Sport, per un totale di 5.984.000 spettatori medi. Una cifra che testimonia l’interesse e la crescita incredibile di questo sport in Italia.
Il pensiero del presidente della Fitp, Angelo Binaghi
«Dal punto di vista organizzativo abbiamo dimostrato di essere capaci di ottenere risultati anche a casa nostra. Abbiamo migliorato l’esperienza, il ‘site’ raddoppiato è più bello e spazioso. Più aree relax, e la musica con gli artisti ha reso l’esperienza più piacevole per chi è venuto al Foro, abbiamo ripagato la passione straripante. Sono stati superati i 390mila paganti. E la copertura del Centrale, dopo 15 anni di annunci, con 2000 posti in più, porterà a una vera riqualificazione, regalando cose che a questo torneo sono sempre mancate. 35 milioni di euro, siamo quasi in linea con le Nitto ATP Finals. E l’impatto sociale è di 357 milioni di euro, che incide anche su una minore spesa sanitaria perché il tennis fa bene alla salute».
