Inter campione d’Italia, battuto il Milan nel derby della Madonnina

Serie A

Game set and match. L’Inter pigliatutto si cuce la seconda stella sul petto nella serata più attesa. È tempo di festa a San Siro. I nerazzurri battono il Milan nel derby della Madonnina (2 a 1) e conquistano, con cinque giornate di anticipo, lo scudetto, il ventesimo nella lunga storia del club del «biscione».
Numeri da record per la squadra di Simone Inzaghi con 86 punti conquistati in 33 gare, 27 vittorie, 5 pareggi e 1 sola sconfitta, la dicono tutta sul dominio interista.
Ciò che tutto il popolo nerazzurro aveva sognato e auspicato in questi giorni si è verificato. Le reti di Acerbi, nel primo tempo, e di Thuram, a inizio ripresa, hanno regalato i tre punti nella stracittadina allargando la forbice fra le due squadre adesso divise da 17 punti. Il gol di Tomori, a dieci minuti dal termine, ha reso i minuti finali del match più intensi, ma il risultato non cambierà più.

Primo tempo
Si capisce sin dalle prime battute che l’Inter vuole chiudere in questa serata il discorso scudetto.
E, al 19′, i nerazzurri mettono la testa avanti. Sugli sviluppi di uno schema da calcio d’angolo s’inserisce Acerbi che, di testa, in beata solitudine fa centro per l’1 a 0 Inter.
Trascorrono pochi minuti e Lautaro ha la palla del raddoppio ma, da distanza ravvicinata, non riesce a trovare lo specchio della porta.
Alla mezz’ora Milan pericolosissimo con con n sinistro di Leao che esalta i riflessi di Sommer.
Sette minuti dopo, invece, è Thuram a far gridare al gol, ma il suo piattone termina fuori.

Secondo tempo
Ma è ancora Thuram, dopo solo 5 minuti del secondo tempo, a siglare il 2 a 0. Il suo destro rasoterra non lascia scampo a Maignan. Il Milan reagisce con una conclusione da fuori di Hernandez ma Sommer para.
I rossoneri, dopo una fase di gestione dei nerazzurri, riescono a riaprire il match con un colpo di testa da diistanza ravvicinata di Tomori. Qualche minuto dopo Pavard salva sulla linea il pallone del possibile pari.
Dopo cinque minuti di recupero, in cui arrivano tre espulsione per scorrettezze in un finale a dir poco arroventato, arriva il triplice fischio che sancisce la vittoria nel derby dell’Inter e lo scudetto della band di Inzaghi.
Da stasera il tricolore passa da Napoli a Milano sponda Inter, in un campionto letteralmente dominato da Lautaro e compagni.

MILAN-INTER 1-2
MARCATORI:
19′ Pavard, 50’ Thuram, 80’ Tomori.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Gabbia, Tomori, Theo Hernández; Adli (dal 69’ Chukwueze), Reijnders (dal 52’ Giroud); Musah (dal 77’ Okafor), Loftus-Cheek (dal 69’ Bennacer), Pulisic; Leão. All. Pioli.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni (dal 88’ de Vrij); Darmian (dal 84’ Dumfries), Barella (dal 77’ Frattesi), Çalhanoğlu (dal 84’ Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (dal 77’ Carlos Augusto); Thuram, Martínez. All. S. Inzaghi.
Arbitro: Colombo di Como.
Note. Espulsi:  94′ Theo Hernandez e Dumfries, 97′ Calabria.