La nuova settimana inizia nel migliore dei modi per il Manchester City. Il Tas di Losanna ha infatti annullato la squalifica di due anni che avrebbe dovuto tenere fuori dall’Europa la formazione inglese.
Il City quindi giocherà la prossima Champions League, ma dovrà pagare una multa di dieci milioni di euro che inizialmente la Uefa aveva quantificato in trenta milioni . Questo infatti il salato prezzo da pagare per rimanere nel calcio europeo che conta dopo aver violato il fair play finanziario dal 2012 al 2016. Ma i giudici della Corte di Arbitrato sono stati clementi, accogliendo il ricorso presentato dalla società.
Intanto, gli uomini di Guardiola sono ancora in corsa nell’edizione della Champions 2019-2020. Resta da giocare il ritorno degli ottavi con il Real Madrid partendo dalla vittoria per 2-1 dell’andata. Ma la decisione del Tas che di fatto ha bloccato la Uefa per assenza di prove certe delle eventuali irregolarità nei conti del City, scrive un nuovo futuro per la società inglese che adesso potrà programmare la nuova stagione con la certezza di essere protagonista anche in Europa.