Disfatta degli azzurri nella partita di Nations League contro la Germania. Un ko pesantissimo, un 5 a 2 che non ammette repliche e che fa tornare piccola piccola una Nazionale giovane che vuole crescere e che ha bisogno di imboccare un’altra strada.
Il Ct degli azzurri, Roberto Mancini, ai microfoni della Rai, ha commentato così il match del «Borussia Park».
«E’ un peccato chiudere così, loro sono forti e lo sapevamo ma abbiamo concesso troppo e li abbiamo lasciati giocare. Dispiace chiudere così ma il gruppo di Nations League è ancora tutto aperto. Ci sono stati degli errori, non abbiamo difeso come squadra e poi quando ti esponi ai contropiedi rischi. Abbiamo intrapreso una strada in cui ci sono anche difficoltà. Il futuro? Questo è un percorso dove faremo cose buone e meno buone, il gruppo è aperto e ci dispiace perdere così. Hanno esordito altri due giocatori. Loro sono stati più bravi e hanno meritato di vincere».
Il capitano, Gigi Donnarumma, non ammette scuse.
«iamo arrabbiati. Non ci sono scuse. Bisogna ripartire guardarci in faccia e dimostrare che non siamo questi. i è mancato tutto stasera. Scuse non ce ne sono. Anche un po’ di stanchezza con cinque gare in 20 giorni a fine caponato e non è facile ma non vogliamo trovare scuse. Ci dispiace per i tifosi per quello che hanno visto. Qualche occasione l’abbiamo avuta ma non va bene. Adesso analizzeremo tutto e insieme ripartiremo. L’erroe sul gol? Assolutamente. Sul 4-0 potevo capire la situazione e buttarla via. Dopo gli errori si cresce e adesso bisogna solo guardarci in faccia, riposare e ritornare molto più forti».
Questo, infine, il commento del centrocampista Nicolò Barella.
«Questo è l’inizio di un nuovo percorso. Ci sta inciampare. Dispiace per il risultato, la Germania è una Nazionale forte e quando commetti un errore ti fa gol. In un percorso così ci stanno degli errori. Ci spiace per chi è venuto a vederci. Era una partita difficile, all’andata è stata una partita difficile e oggi abbiamo pagato caro degli errori commessi contro una Nazionale forte. Ma vergogna è una parola pesante».
Tifosi italiani inferociti sui social hanno pesantemente criticato la squadra azzurra. Tutti sulla graticola, nessuno escluso.