Il giovedì europeo non delude. Tra goleade, rigori pesanti e rimonte rocambolesche, la serata del 10 luglio ha regalato una vera girandola di emozioni nei primi turni di qualificazione di Europa League e Conference League. A imporsi con forza sono state le big attese, ma non sono mancate le sorprese da parte delle “piccole” che sognano un posto tra le grandi del continente.
Europa League: le big non sbagliano, ma il Celje firma il colpo di serata
Al centro della scena c’è senza dubbio lo Shakhtar Donetsk, che travolge gli islandesi dell’Ilves con un clamoroso 6-0: una prova di forza che chiude virtualmente il discorso qualificazione già all’andata. Poco distante, in Moldavia, anche lo Sheriff Tiraspol passeggia sul Prishtina con un netto 4-0, trascinato dalla tripletta di Bayala.
Ma il risultato più sorprendente arriva da Baku, dove il Celje sloveno ribalta lo svantaggio e vince 3-2 in casa del Sabah: una rimonta emozionante che cambia le carte in tavola in vista del ritorno. Successi preziosi anche per AEK Larnaca (1-0 al Partizan) e Häcken (0-1 in casa dello Spartak Trnava), mentre Legia Varsavia supera di misura l’Aktobe. Chiudono il quadro due pareggi senza reti: Levski Sofia – Hapoel Beer-Sheva e Paksi – CFR Cluj, con tutto ancora in bilico.
Conference League: St Patrick’s torna a segnare, Valur e Torpedo scatenati
Nel torneo “minore” ma sempre ricco di storie affascinanti, lo St Patrick’s Athletic torna a respirare: dopo quasi sette ore senza gol, un rigore di Aidan Keena all’81’ regala l’1-0 contro l’Hegelmann e tiene vivo il sogno irlandese.
Spettacolo puro in Islanda, dove il Valur Reykjavík travolge 3-0 il Flora Tallinn, e in Georgia, con il Torpedo Kutaisi che supera l’Ordabasy 4-3 in una gara folle da sette reti. Ottimi segnali anche da Kauno Žalgiris (3-0 al Penybont) e Decic (2-0 al Sileks).
Tra le altre, da segnalare l’1-1 tra Nõmme Kalju e Partizani Tirana, risultato che lascia aperto ogni scenario. Bene anche Atletic d’Escaldes (2-0 al Dudelange) e Neman Grodno, che sorprende l’Urartu in trasferta con un bel 2-1.
La serata europea ha mostrato due volti: quello autoritario delle formazioni più esperte, e quello coraggioso delle outsider. Se Shakhtar e Sheriff fanno valere struttura e talento, storie come quella del Celje o del Valur accendono l’anima romantica del calcio continentale. In Conference League, tra rigori pesanti e sorprese balcaniche, resta la sensazione che i ritorni ci regaleranno ancora scintille.
Qualifying for 2025/26 is underway 🙌
— UEFA Europa League (@EuropaLeague) July 10, 2025
Tap to follow live ⤵️#UEL