Tutti si aspettavano uno sprint per velocisti nella diciottesima tappa dell’edizione 2022 del Giro d’Italia. E, invece, è arrivata fino in fondo una fuga a quattro che ha visto vincitore il belga De Bondt davanti a Edoardo Affini.
A Treviso, quindi, a far festa è stato il ciclista della Alpecin Fenix (squadra al terzo successo in questo Giro) che non vinceva una corsa da quasi due anni.
Il gruppo, a differenza delle precedenti tappe, non è riuscito a ricucire lo strappo con i fuggitivi che avevano raggiunto un massimo di due minuti e sono arrivati al traguardo con un vantaggio di 14 secondi sul gruppone che ha visto lo sprint di Dainese, il quale si è aggiudicato la quinta posizione. Sul gradino più basso del podio è salito Nielsen (Ef Education), quarto Davide Gabburo (Bardiani).
Nessuno scossone, quindi, nella classifica generale con i primi tre che rimangono Carapaz, Hindley e Landa, sale al 4° posto Vincenzo Nibali, dopo il ritiro del portoghese Almedia (positivo al covid) costretto a lasciare la maglia bianca a Juan Pedro Lopez.
Domani si torna a salire con la diciannovesima tappa. Da Marano Lagunare si arriva al Santuario di Castelmonte, 178 km con 4 gra premi della montagna fra cui il Kolovart (11,9 km al 9,2% medio con punte al 15%).
Classifica generale
1) Richard Carapaz (IGD) in 76h41’15”
2) Jai Hindley (BOH) +3”
3) Mikel Landa Meana (TBV) +1’05”
4) Vincenzo Nibali (AST) +5’48”
5) Pello Bilbao Lopez De Armentia (TBV) +6’19”
6) Jan Hirt (IWG) +7’12”
7) Emanuel Buchmann (BOH) +7’13”
8) Domenico Pozzovivo (IWG) +12’30”
9) Juan Pedro Lopez Perez (TFS) +15’10”
10) Hugh John Carthy (EFE) +17’03”