Parla ancora francese il Giro d’Italia che, a Cuneo, vede trionfare Arnaud Demare. Per il ciclista francese prosegue il magic moment sulle strade italiane. Terza vittoria in questo giro (dopo Messina e Scalea) e ottava complessiva nella corsa a tappe della Penisola.
Il 30enne transalpino, in questa tredicesima tappa, ha preceduto, nella volata finale, Bauhaus (Bahrain) e Cavendish (Quick Step). Quarto posto per Gaviria (Uae Emirates) e Dainese (Dsm).
La fuga di questa giornata composta da Pascal Eenkhoorn (Jumbo-Visma), Nicolas Prodhomme (AG2R Citroën), Mirco Maestri (Eolo-Kometa) e Julius Van den Berg (EF Education-EasyPost) non è andata in porto per poche centinaia di metri. Il gruppo, infatti, ha riacciuffato i fuggitivi a poco meno di 1 chilomentro dall’arrivo. Allo sprint ancora Demare ha avuto il sporavvento.
Lo spagnolo Lopez resta in maglia rosa, ritiro di Bardet (era 4° in classifica).
Sabato è in programma la Santena-Torino, che potrebbe già cambiare i connotati alla classifica generale.
La classifica generale
- Juan Pedro LOPEZ PEREZ (SPA)
- Richard CARAPAZ (ECU) +12”
- Joao ALMEIDA (POR) +12″
- Jai HINDLEY (AUS) +20″
- Guillaume MARTIN (FRA) +28″
- Mikel LANDA (SPA) +29″
- Domenico POZZOVIVO (ITA) +54″
- Emanuel BUCHMANN (GER) +1’09”
- Pello BILBAO (SPA) +1’23”
- Alejandro VALVERDE (SPA) +1’27”