Pochi giorni fa, in terra iberica, la Ferrari ha ingoiato un boccone amarissimo con il ritiro di Leclerc in un momento di dominio assoluto. Tuttavia, il tempo per leccarsi le ferite non c’è perché alla finestra del team di Maranello si affaccia il Gran Premio di Monaco, settimo appuntamento del mondiale di Formula 1. Com’è ampiamente risaputo, la pista di Montecarlo è la più suggestiva di tutta la stagione e il pilota con il numero 16 non vorrà fallire questo appuntamento perché si tratta di correre a due passi da casa. Inoltre, in passato Charles non ha avuto granché fortuna su questo circuito, per cui si terrà a invertire il trend.
“L’approccio sarà lo stesso di sempre – ha dichiarato il monegasco – indipendentemente dalla posizione che occupiamo in campionato. Sappiamo che ogni punto conta, che i nostri rivali sono fortissimi e che pure un piccolo errore qui fa una grande differenza. Abbiamo visto che solo il team che fa tutto alla perfezione può riuscire a vincere: a Monaco faremo di tutto per essere noi quel team. Vincere su una pista così è sempre molto difficile ma ho piena fiducia nella squadra e questo è sempre il miglior requisito di partenza per raggiungere l’obiettivo”.
“Apprezzo questo nuovo format”
Poi, Leclerc ha commentato il nuovo format del GP, praticamente identico al resto delle gare: “Per la prima volta vedremo un weekend standard a Monaco, con Libere al venerdì, qualifiche al sabato e gara alla domenica. Personalmente avere le prove un giorno dopo rispetto al tradizionale giovedì mi aiuterà a entrare più facilmente nel ritmo gara, come negli altri weekend: sono favorevole e guardo con fiducia a questo nuovo formato”. Infine, ha rivelato quali punti del tracciato predilige, rievocando anche vecchi ricordi d’infanzia: “Senza dubbio preferisco la zona delle Piscine, dove ci sono due esse una dietro l’altra. Mi piace molto passare velocissimo in questo settore. Queste curve mi ricordano anche una vicenda personale. È proprio nella vasca che si osserva in televisione che da bambino ho imparato a nuotare e la cosa rende questo passaggio per me ancora più speciale”.