Anche sul futuro della Formula 1 ci sono pochissime certezze. Nessuna data ancora indicata per una eventuale ripartenza, ma l’obiettivo resta quello di disputarne un numero sufficiente per validare la stagione. Anche a costo di correre a porte chiuse. Una misura, quella di azionare i motori senza il supporto del pubblico, che potrebbe riguardare uno dei Gran Premi più attesi dell’intero circuito. Ci riferiamo al Gp di Monza in calendario domenica 6 settembre.
Al momento l’ultima ipotesi, ma rimaniamo nel campo delle idee, resta quella di una ripartenza a luglio con i Gran Premi di Austria e Inghilterra, ammesso che, nel frattempo, non ci siano ulteriori rinvii.
Angelo Sticchi Damiano, presidente Aci, intervenuto a “La Politica nel Pallone” su Gr Parlamento si è espresso così sulla possibilità che a Monza si corra a porte chiuse: “È difficile adesso fare previsioni, vorremmo aspettare ancora qualche settimana prima di decidere, dobbiamo capire o intuire quale sarà la situazione in quel weekend di settembre. Naturalmente ci prepariamo a tutte le possibilità ovviamente rinegoziando il rapporto con Liberty Media”.
35 years ago #OnThisDay
— Formula 1 (@F1) April 21, 2020
Pole start No. 1/65
Race win No. 1/41
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