Formula 1, GP Italia: trionfa Verstappen dietro la safety car

Un finale che nessuno si sarebbe aspettato dagli addetti ai lavori ai piloti passando per le oltre trecento mila persone che hanno vissuto il fantastico weekend di Monza. Trionfa Max Verstappen che, da grandissimo campione, ha dimostrato di meritare il secondo titolo consecutivo. A far discutere è, però, il finale con le monoposto arrivate in regime di safety car. Gestita davvero male l’ultima parte di gara da parte della commissione dei giudici con tanta confusione ed ultimi giri relegati ad una passerella non gradita dal pubblico che ha accompagnato il finale tra i fischi. Dettagli a parte, l’olandese avrebbe trionfato grazie alla gara condotta in maniera impeccabile ed al vantaggio guadagnato su Charles Leclerc. Le Ferrari chiudono con tanto rammarico ma con la consapevolezza di aver disputato un buon weekend.

Sfiora il podio anche Carlos Sainz partito dalla diciottesima posizione e autore di una rimonta al cardiopalma. Davanti a lui completa il podio George Russell sempre più solido e leader del nuovo corso Mercedes. Tralasciando il modo di agire della FIA dopo il ritiro di Ricciardo e l’entrata della Safety Car non davanti al leader Verstappen, è stato un gran fine settimana per il gran Premio d’Italia. Le Ferrari hanno dimostrato di essere competitive ma non al livello delle Red Bull ancora infermabili. Max Verstappen, come detto, mette nel mirino il secondo titolo mondiale consecutivo e si proietta al finale di stagione con la volontà di proseguire nella striscia vincente.

La classifica finale del Gran Premio d’Italia a Monza