Ancora e sempre Max Verstappen. Il pepe e l’attesa era stata servita, nella giornata di ieri, da Lewis Hamilton strappando la pole position al campione in carica. Una situazione non scontata ma che è diventata banale già alla prima curva. Il pilota olandese ha subito dimostrato chi è il più forte approfittando di una partenza non eccezionale del britannico. Con questo sorpasso, si sono spalancate le porte verso una fuga solitaria per l’ennesima vittoria. Ma è una domenica da incorniciare in casa Red Bull anche per la prestazione di Perez.
Il messicano, partito molto indietro in griglia, compie una grande rimonta e sfruttando un’ottima strategia chiude sul podio. L’unico a resistere è stato Lando Norris che porta a casa un buon secondo posto per la McLaren. Le Ferrari chiudono al settimo e ottavo posto con Leclerc e Sainz, il monegasco vittima anche di una penalità di cinque secondi per track limits. Infine va sottolineato il nuovo record raggiunto dalla Red Bull. Nella storia della Formula 1 mai nessuna scuderia aveva vinto dodici gare consecutive. Una striscia che appare destinata a continuare.
La classifica generale del gran premio d’Ungheria
- Verstappen – Red Bull
- Norris
- Perez
- Hamilton
- Piastri
- Russell
- Leclerc
- Sainz
- Alonso
- Stroll
- Albon
- Bottas
- Ricciardo
- Hulkenberg
- Tsunoda
- Zhou
- Magnussen
- Sargeant – ritirato
- Ocon – ritirato
- Gasly – ritirato