Il Padova si aggiudica la gara di andata della finale di Coppa Italia di Serie C con il punteggio di 2 a 1. Risultato che rimanda alla gara di ritorno, in programma il 2 aprile, il discorso relativo all’aggiudicazione del trofeo.
Scontri nell’intervallo
Incontro macchiato, purtroppo, dagli scontri verificatisi nell’intervallo, quando un gruppetto di tifosi del Catania sono entrati sul rettangolo di gioco e si sono avvicinati ad un settore dove erano presenti alcuni tifosi del Padova, tentando di rubare qualche striscione, mentre venivano lanciati numerosi petardi. L’arrivo, con qualche istante di ritardo, delle forze dell’ordine ha riportato la calma e la partita è ripresa regolarmente per il secondo tempo.
La partita
Ripresa che è cominciata sul punteggio di 2 a 0 per i padroni di casa, andati a segno con un bel piatto di prima intenzione di Palombi che raccoglie a dovere un assist di Zamparo.
Al 25′ il raddoppio con un colpo di testa di Crisetig sugli sviluppi di calcio d’angolo.
Nella ripresa i ritmi si abbassano e il Catania riesce a sfruttare una delle poche occasioni create con l’ex Monaco. Subito dopo il Padova spreca un ghiotta palla-gol con Tordini. Nel recupero l’espulsione dell’etneo Welbeck, per una gomitata ai danni di Bortolussi. Finisce 2 a 1 per i patavini.
PADOVA-CATANIA 2-1
MARCATORI: 12′ p.t. Palombi, 25′ p.t. Crisetig, 33′ s.t. Monaco.
PADOVA (4-2-3-1): Zanellati 6; Kirwan 6,5, Delli Carri 6, Perrotta 6,5, Villa 6,5; Varas 6,5, Crisetig 7,5; Capelli 6,5 (dal 20′ s.t. Fusi 6), Radrezza 8 (dal 25′ s.t. Bianchi 6), Palombi 7 (dal 20′ s.t. Tordini 6); Zamparo (dal 25′ s.t. Bortolussi). All. Torrente.
CATANIA (4-3-3): Furlan; Rapisarda, Quaini, Curado (dal 1′ s.t. Monaco), Castellini; Sturaro (dal 12′ s.t. Peralta), Ndoj (dal 1′ s.t. Welbeck), Zammarini; Chiricò (dal 31′ s.t. Chiarella), Di Carmine, Cicerelli. All. Zeoli.
ARBITRO Perri di Roma.
Note. Espulso Welbeck al 47′ del secondo tempo.