Europeo U17, Italia-Portogallo 3-0: il day after

Nazionale italiana

Il risveglio è ancora più dolce pensando al primo titolo nazionale di questa lunga estate azzurra. A far festeggiare il nostro paese e movimento calcistico, ci ha pensato la selezione Under 17 che ha conquistato il titolo europeo. Una cavalcata spettacolare che, si spera, possa essere ripercorsa anche dalla selezione maggiore in Germania. Gli azzurrini hanno dominato il torneo dimostrando che ancora c’è del talento nel nostro paese basterebbe valorizzarlo e fornire le giuste opportunità di crescita. D’altronde i risultati parlano chiaro così come una finale che, alla vigilia, non sembrava così scontata al contrario non poneva gli azzurri in posizione di vantaggio.

Il girone C è stato monopolizzato dall’Italia U17 capace di fare bottino pieno in tre partite: 2-0 alla Polonia, 2-0 alla Slovacchia e l’1-2 contro la Svezia decisivo per il primo posto. Da lì è partita la cavalcata nel tabellone ad eliminazione diretta: successo sull’Inghilterra ai quarti e cinismo di misura sulla Danimarca per conquistare l’ultimo atto del torneo. Dopo tre finali perse, infatti, è arrivato il primo successo per l’U17 del commissario tecnico Favo capace di plasmare un gruppo forte mentalmente, a dispetto dell’età, e con qualità già superiori. Naturalmente l’uomo copertina non può non essere Camarda. Balzato all’onore delle cronache per l’esordio in prima squadra voluto da Pioli al Milan, il ragazzo ha fatto segnare numeri record nel settore giovanile rossonero.

Adesso, però, sono arrivate delle conferme ben oltre il confine italiano. Nel 3-0 contro il Portogallo, l’attaccante ha segnato una doppietta che è valsa il titolo ma anche il premio come miglior calciatore dell’intero Europeo. Questo traguardo rappresenta un percorso di crescita costante che sta coinvolgendo tutte le selezioni azzurre come anche l’Under 19 ed Under 20. Dopo questo splendido titolo, deve maturare maggiore consapevolezza nel calcio italiano sulla valorizzazione dei giovani e sull’importanza di concedere delle possibilità anche a chi, sotto età, dimostra di poter avere delle chance importanti.