Finisce 2-1 per l’Italia, che accede così alla semifinale degli Europei femminili. Ad attenderla ora ci sarà la vincente della sfida tra Svezia e Inghilterra. Una partita combattuta, emozionante, decisa dalla stella Girelli e da una squadra che ha mostrato carattere, qualità e determinazione.
Primo tempo
L’Italia scende in campo a Ginevra con grande intensità e spirito offensivo. Già nei primi minuti si intuisce che le Azzurre vogliono imporre il proprio gioco: sin dall’avvio la squadra di Andrea Soncin tiene in mano il possesso palla, spingendo soprattutto sulla corsia sinistra con le accelerazioni di Bonansea e Severini. Già all’8’, Caruso sfiora il vantaggio con una bella azione personale che si conclude con un tiro da dentro l’area, fuori di poco. Al 19’ è ancora Girelli, servita da Bonansea, a colpire di testa, ma senza precisione. L’Italia continua a premere: Severini al 22’ costringe il portiere norvegese Fiskerstrand a deviare in angolo una conclusione velenosa in diagonale. Al 29’ le Azzurre dominano la gara, costruendo occasioni e chiudendo la Norvegia nella propria metà campo. Bonansea prima e Di Girolamo poi provano a rompere l’equilibrio, ma il gol non arriva. Anche Caruso ci prova dalla distanza al 43’, ma Fiskerstrand si fa trovare pronta. La Norvegia, fino a quel momento in affanno, riesce a creare un brivido solo al 37’, con un cross dalla destra che però non trova la deviazione di Hegerberg. Si va all’intervallo sullo 0-0, con l’Italia che, pur meritando di più, non è ancora riuscita a concretizzare.
Secondo tempo
Il secondo tempo si apre senza cambi ma con la stessa energia: l’Italia continua a macinare gioco. Dopo cinque minuti, arriva finalmente la svolta. Una splendida azione corale delle Azzurre viene rifinita da Cantore, che dalla destra pennella un cross teso in area: Girelli anticipa tutte e insacca, portando l’Italia sull’1-0. È il suo 60° gol in maglia azzurra. Poco dopo, al 53’, le Azzurre trovano anche il raddoppio con Cantore, ma il gol viene annullato per un fuorigioco millimetrico di Caruso. L’Italia continua comunque a gestire con ordine. Al 56’, la squadra mantiene il controllo del possesso, tenendo lontane le avversarie. La Norvegia, però, trova un episodio a favore al 58’: Linari commette fallo in area su Hegerberg, l’arbitra assegna il rigore. Lo stesso centravanti norvegese si presenta sul dischetto ma manda incredibilmente fuori. L’Italia tira un sospiro di sollievo. Ma la gioia dura poco: al 66’, la Norvegia pareggia. Stavolta Hegerberg non sbaglia, taglia bene sul filo del fuorigioco e con un tocco leggero supera un’incerta Giuliani. È 1-1 e la partita cambia volto. La Nazionale italiana accusa il colpo e per alcuni minuti subisce la pressione della Norvegia. Graham Hansen e Hegerberg si fanno vedere con più insistenza, ma Oliviero salva tutto su un cross pericolosissimo al 75’. Soncin corre ai ripari e opera diversi cambi: entrano Cambiaghi, Greggi, poi anche Piemonte e Lenzini. L’Italia, pur sotto pressione, riesce a tenere alta la concentrazione. Al 90’, nel momento più difficile, arriva la zampata decisiva: ancora una volta Cantore sfonda sulla sinistra e mette un pallone perfetto sul secondo palo. Chi c’è? Sempre lei, Cristiana Girelli, che incorna con autorità e firma il gol del 2-1. Gli ultimi minuti sono un misto di sofferenza e determinazione. L’arbitra concede quattro minuti di recupero, ma le Azzurre non si fanno sorprendere e gestiscono con esperienza fino al triplice fischio.
Il tabellino
Marcatori: 50′ e 90′ Girelli (I), 66′ Hegerberg (N)
NORVEGIA (4-3-3): Fiskerstrand; Bjelde (86′ Woldvik), Mjelde, T. Hansen, Reiten; Engen, Maanum (64′ Terland), Naalsund; Gaupset, Hegerberg, Graham Hansen. C.T.: Grainger
ITALIA (4-3-3): Giuliani; Di Guglielmo, Salvai, Linari, Oliviero; Caruso, Giugliano, Severini (76′ Greggi); Cantore (92′ Piemonte), Girelli (92′ Piemonte), Bonansea (76′ Cambiaghi). C.T.: Soncin