Una Roma in giornata negativa cede nettamente allo Slavia Praga che, adesso, sembra in pole position per conquistare il primo posto nel gruppo G di Europa League, avendo agganciato la squadra di Mourinho in vetta con 9 punti, dopo quattro turni.
Primo tempo avaro di grandi occasioni da rete e, per certi, versi noioso. I padroni di casa ci hanno provato con maggiore insistenza, sprecando una ghiotta occasione con Chytil che, da buona posizione, si gira ma non inquadra lo specchio della porta.
Roma abulica e poco propositiva.
Nella ripresa, arriva immediatamente il gol dello Slavia Praga. Al 5′, infatti, Jurecka la mette dentro da due passi per il più facile dei tap-in.
Ancora Slavia pericolosa al 22′. Al termina di una ripartenza, Provod ci prova conun rasottera sui cui Svilar ci arriva ed evita il raddoppio.
Poco dopo è Dybala a rendersi pericoloso, ma il suo sinistro non è efficace. Al 29′ il gol che chiude il match. Un gran tiro dai 20 metri di Masopust non lascia scampo al portiere capitolino.
Un ko ininfluente ai fine della qualificazione, ma che potrebbe costare il primo posto del girone e, quindi, l’accesso diretto agli ottavi di finale.
SLAVIA PRAGA -ROMA 2-0
MARCATORI: 50′ Jurecka, 74′ Masopust
SLAVIA PRAGA (3-4-3): Mandous; Masopust (78′ Sevcik), Ogbu, Holes; Doudera, Zafeiris (78′ Vlcek), Dorley (88′ van Buren), Boril; Provod, Chytil (90’+5′ Hromada), Jurecka (88′ Wallem). All. Trpišovský.
ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Llorente (77′ Renato Sanches), Ndicka; Celik, Aouar (46′ Cristante), Paredes (84′ Joao Costa), Bove, El Shaarawy (46′ Karsdorp); Lukaku, Belotti (68′ Dybala). All. Mourinho (squalificato, in panchina Foti).
Arbitro: François Letexier (FRA).