Europa League, Roma: le parole di Mourinho dopo la finale

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La finale persa ai calci di rigore ha lasciato enormi rimpianti nell’ambiante romanista. Dopo 120 minuti di lotta, i giallorossi si sono arresi solamente ai calci di rigore, esplodendo in un fiume di lacrime dopo il gol decisivo realizzato da Montiel. La squadra però ha affrontato a testa alta la sconfitta, stringendosi in un abbraccio e regalando un applauso al Siviglia durante la premiazione. Nei momenti successivi Mourinho e Lamela hanno rilasciato le prime dichiarazioni post-partita, con il tecnico portoghese che ha sviato le domandi riguardanti il suo futuro.

Il futuro di Mourinho

Mourinho – “Ho detto ai giocatori in maniera molto onesta che oggi non sono meno orgoglioso delle altre 5 finali che ho vinto. Usciamo da qui morti, è stata una finale durissima, avremo giocato 150 minuti. Siamo abituati all’influenza degli arbitri nelle nostre partite, però in una finale europea non me lo sarei aspettato. Basta guardare la bocca di Ibanez o il fallo di Lamela per vedere i problemi dell’arbitraggio. Ho bisogno di andare in vacanza, sono molto stanco. Non posso dire se rimarrò, ne parlerò con la società“.

Il commento di Lamela

Lamela – “È stata una gara molto difficile contro una squadra a cui voglio molto bene. Ho aspettato tanto questo momento, ora è arrivato e sono emozionato. Non è stata la nostra miglior partita ma l’abbiamo meritato per gli sforzi fatti durante il torneo. Non pensavo che saremmo arrivati ai rigori, volevamo vincerla sul campo. La Roma è molto forte, è difficile giocare contro di loro“.