Europa League, Roma-Betis 1-2: Luiz Henrique gela l’Olimpico nel finale

AS Roma

Termina nel peggior modo possibile la terza gara in Europa League della Roma. I giallorossi restano a quota 3 punti subendo la seconda sconfitta nel girone. Questa pesa tantissimo perchè il Betis si porta a quota 9 che significa punteggio pieno. Gara strana quella andata in scena all’Olimpico. I giallorossi non demeritano per buona parte di gara ma subiscono troppo i tentativi degli spagnoli abili a crescere durante tutto l’arco del match. La squadra di Pellegrini ha qualità e ci crede fino alla fine trovando la rete decisiva proprio nel finale. Nella Roma deludono molto alcuni elementi chiave mentre l’unico a rispondere presente è Dybala. Nel finale viene persa la testa da Zaniolo che riceve il cartellino rosso.

Primo tempo: la gara dei giallorossi inizia subito con una tegola. Dopo appena due minuti si fa male al ginocchio Celik. Il turco, dopo uno scontro fortuito con Mancini, viene sostituito da Spinazzola. Il primo tentativo pericoloso è di marca Betis con il tiro a giro di Canales respinto da Rui Patricio. Al 13′ la Roma si salva perchè solo il palo si frappone tra la rete e il tentativo di Fekir. La risposta della squadra di casa arriva solo al 21′ con il tiro di Zaniolo abbondantemente sopra la traversa. Dopo sessanta secondi tegola anche per il Betis: si fa male Fekir sostituito da Luiz Henrique. Al 27 si fa vivo ancora Canales sfiorando la rete con una botta da fuori. Due minuti dopo viene ammonito l’ex Lazio Luiz Felipe per fallo in ritardo su Zalewski. Al 32′ svolta nel match con l’intervento del VAR che segnala un fallo di mano in area spagnola. Dybala si assume la responsabilità e non fallisce il calcio di rigore. Il Betis non ci st e prova subito a trovare il pareggio. L’1-1 arriva al 40′ con la rasoiata dal limite di Guido Rodriguez. al 45′ altro legno del match, lo colpisce Zaniolo di controbalzo su assist di Zalewski. Poco dopo grande parata di Bravo sul tiro di Dybala.

Secondo tempo: si riparte come era terminata la prima frazione. Al 51′ miracolo di Bravo sulla botta di Cristante. All’ora di gioco termina la gara di Joaquin che viene sostituito da Rodri. La gara, a differenza del primo tempo, vive di pochissime fiammate e di un ritmo non incalzante. Al 71′ arriva il giallo per proteste a Mancini che difende Abraham a terra. L’attaccante inglese viene sostituito poco dopo da Mourinho: al suo posto entra Belotti. La risposta di mister Pellegrini è una tripla sostituzione: fuori Guardado, William Josè e Miranda per William Carvalho, Alex Moreno e Borja Inglesias. La risposta di Mourinho è Camara per Cristante e El Shaarawy per Dybala. All’82’ di nuovo Bravo chiamato in causa da Zaniolo dopo una personale azione di gioco. Un minuto dopo ammonito Pezzella per fallo tattico su Belotti. All’88’ arriva la doccia gelata: Rodri supera Zalewski e pesca in area Luiz Henrique bravo a sovrtastare e anticipare Spinazzola. Vengono concessi quattro minuti di recupero e, al 92′, viene espulso Zaniolo per fallo di reazione segnalato dal VAR.