Europa League, Milan-Slavia Praga 4-2: i rossoneri prima rischiano e poi dilagano

AC Milan

Un Milan dai due volti riesce a portare a casa positivamente l’andata degli ottavi di finale di Europa League. Una gara pirotecnica quella di San Siro nella quale gli uomini di Pioli rischiano tantissimo nei primi venti minuti. Poi arriva la svolta del match con l’espulsione diretta di Diouf. Da lì in poi arrivano le tre reti con Giroud, Reijnders e Loftus-Cheek. Ma gli ospiti non mollano e riescono ad accorciare sino al 3-2. Nel finale, però, Leao riesce a mettere almeno due goal di differenza tra le due compagini.

Primo tempo: subito prima notizia del match dopo tre minuti. Fallo tattico di Florenzi che viene ammonito e, da diffidato, salterà il ritorno. Al 12′ pericoloso lo Slavia Praga con una bella azione manovrata ma il tiro non inquadra lo specchio. Al quarto d’ora altri tiro degli ospiti che si spegne sull’esterno della rete. Il Milan non riesce a reagire e rischia ancora anche al 23′ ma il tiro di Doudera non trova lo specchio. La svolta del match, però, arriva al 27′ con l’espulsione diretta per Diouf. Da lì i rossoneri si sbloccano. Al 34′ Leao prova il destro a giro, Giroud si tuffa sul pallone e insacca. Nonostante l’inferiorità numerica, lo Slavia Praga trova il pari repentino. Al 37′ Doudera pesca il destro splendido dal limite pr l’1-1. Al 40′ Adli pesca Leao che ci prova di testa ma il portiere respinge. Lo stesso Stanek è miracoloso su Gabbia al 42′. Sull’angolo che ne consegue, Florenzi serve Reijnders che trova il 2-1. Vengono concessi due minuti di recupero e il Milan dilaga: ancora Florenzi pennella per Loftus-Cheek che non sbaglia.

Secondo tempo: si riparte con due novità. Dentro Calabria e Tomori per Florenzi e Gabbia. Al 49′ Milan vicinissimo al poker ma Leao apre troppo il piattone. Lo Slavia Praga non riesce a reagire ma, improvvisamente, trova il secondo goal. Al 65′ sponda su Schranz che trova l’incrocio a Maignan battuto. Mister Pioli non vuole mancare questa occasione ed inserisce anche Jovic per aumentare il peso offensivo. A dieci minuti dalla fine, i rossoneri rischiano tantissimo e solo Kjaer salva in extremis dal clamoroso 3-3. Mister Pioli inserisce anche Okafor e Bennacer e viene ripagato. All’85’ arriva il quarto goal dei padroni di casa: azione personale di Leao che salta due uomini, prova il tocco sotto e Pulisic insacca. Dopo tre minuti di recupero, termina il match.