Europa League, Marsiglia-Lazio: le parole di Maurizio Sarri

lazio

Vigilia di Europa League per la Lazio che, domani, affronterà la difficile trasferta di Marsiglia. Clima infuocato, nei giorni scorsi, anche per la decisione di vietare la trasferta ai tifosi laziali con conseguente strascico di polemiche a sfondo politico. Maurizio Sarri si è presentato di fronte a microfoni e telecamere per presentare il match. Queste le sue dichiarazioni principali.

Che partita sarà domani?

“Sicuramente molto difficile. Sarebbe da folli venire a Marsiglia e immaginare di dover disputare una gara facile. L’OM, oltre ad avere grandi qualità tecniche come dimostrato all’andata, difendono con un modulo e attaccano con un altro. Il calcio francese è vicino a quello italiano e ha delle eccellenze addirittura superiori”. 

Sarà una gara decisiva per il passaggio del turno?

“Potrebbe risultare decisiva. Fino ad ora abbiamo dimostrato di non reggere la doppia competizione: dopo i 3 impegni in Europa League abbiamo raccolto solo 1 punto in campionato. Ormai siamo in ballo, domani vedremo che succederà”. 

Lotito ha proposto di nuovo il rinnovo del contratto?

“Ora dobbiamo pensare ad altre cose, la prossima settimana valuteremo. Posso dire qui sto benissimo, mi piacciono le persone che lavorano nella società e ho un buon rapporto con il presidente. Ma dobbiamo metterci seduti e parlarne bene”. 

Immobile come sta? Può giocare?

“Ciro, oltre ad avere un problema intestinale, ha anche un problema a un legamento collaterale esterno. Non è pericoloso, ma gli fa male. Domani decideremo, questa mattina riusciva bene a correre sul dritto ma faceva fatica a fare i cambi did direzione”.

Un pensiero sull’ordinanza del Ministero dell’Interno francese?

“Se fossi Lotito lo inviterei a vedere le partite della Lazio. Si accorgerebbe di aver detto una cazzata”.

Chi scenderà in campo dal primo minuto?
“Ancora non lo so. Immobile è da valutare, Milinkovic sta bene anche se viene da diverse partite di seguito, Nazionale compresa. Domattina faremo tutte le valutazioni”.