Europa League, Leicester – Napoli: le parole di Spalletti in conferenza stampa

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Vigilia di esordio europeo per il Napoli che, alla prima giornata, affronterà il Leicester in Inghilterra. Una trasferta insidiosa contro un avversario forte e di livello. Gli azzurri sono reduci da tre vittorie consecutive in Serie A e dall’affermazione nel big match contro la Juventus. Queste le parole dell’allenatore Luciano Spalletti alla vigilia del match.

Che importanza dà il Napoli all’Europa League, è un obiettivo stagionale?

“Bisogna essere credibili con i calciatori. Ogni volta che entrano in campo danno il massimo, se decidiamo di modificare qualcosa i calciatori abbasserebbero l’attenzione. Massimo rispetto, attenzione e voglia di andare ad ottenere il risultato più alto possibile nella competizione. Non si snobba nulla, sono queste le partite che sognavamo di giocare”.

Come si fanno ad affrontare tre trasferte in una settimana?

“C’è da stare attenti ad ottimizzare i tempi di recupero. Magari mettendo un calciatore più fresco. Non siamo ancora nelle condizioni di dover cambiare 4-5 giocatori per stanchezza”.

Il livello si è alzato tra Juve e Leicester? Quante possibilità ha Insigne di essere in campo?

“Insigne si è allenato bene quest’oggi, ha svolto tutto l’allenamento. Se ha buone sensazioni potrebbe essere in campo. Ha subito una botta ma ha saltato solo un allenamento, dunque è nelle condizioni di essere scelto tra i titolari se non ci saranno reazioni negative a quanto fatto oggi. La nostra professione è segnato da partite come queste. Vogliamo giocarle e avere confronti di questo livello, non partite facili ma contro avversari importanti”.

Zanoli titolare?

“Zanoli si sta comportando bene, sta crescendo abbastanza velocemente. Ovviamente andranno fatte valutazioni per una partita del genere. Ma in 95′ può succedere di tutto”.

Rodgers si è complimentato, il 4-3-3 può essere il modulo giusto?

“Anche lui, nonostante la giovane età, è un allenatore molto esperto. Ha fatto vedere di avere qualità fisiche e non solo. Rodgers sa usare anche la tattica che forse è una qualità più italiana. Invece lui è un allenatore attento e completo. Il 4-3-3 lo abbiamo usato, ma bisogna anche saper fare altri moduli. Dobbiamo saper interpretare entrambi i moduli senza problemi. Ad esempio Anguissa riesce sia a stare davanti la linea difensiva sia fare l’incursore in una linea a tre”.