Alla vigilia del ritorno degli ottavi di finale di Europa League in casa del Bayer Leverkusen, Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato in conferenza stampa. Nel primo confronto la sua squadra ha prevalso per 3 a 2, risultato che tiene in bilico il passaggio del turno. Di seguito le parole del tecnico piemontese:
“L’importante è fare risultato, la gara deve essere giocata nei novanta minuti, se serve nei centoventi. Per quanto ci riguarda il giudizio è condivisibile. Sollevare il trofeo? Questo è un ottavo di finale, è molto distante potere pensare di vincere l’Europa League. Dobbiamo prima cercare di superare questo turno, strada facendo – e se sarà possibile – arriveremo anche a pensarlo. In questo momento abbiamo già da pensare di passare questo turno tutt’altro che facile”.
Sulla partita d’andata: “Una sfida molto bella, con due squadre che hanno giocato un’ottima gara. Poi è vero che siamo passati da un potenziale risultato migliore ad avere preso il gol del 3-2, da Muriel al resto. Questa è l’Europa, ti dà la dimostrazione di come le squadre siano tutte pericolose. Noi dobbiamo dimenticare la gara dell’andata e sapere di avere un piccolo vantaggio dovuto ai risultati. La continuità di Malinovskyi? A dir la verità Ruslan sta facendo una stagione davvero importante, questa è stata un po’ più travagliata, forse per qualche infortunio all’inizio. Adesso ha dei momenti in cui diventa decisivo. Nella partita con il Genoa ha avuto qualche difficoltà, ci rendiamo conto del momento emotivo che sta attraversando. Noi ci auguriamo che in questo finale sia al meglio possibile, ne abbiamo bisogno”.
Sull’avversario di giornata: “Il Bayer l’ho visto giocare con due attaccanti, con tre difensori, squadra preparata e molto duttile. Per noi sarà importante reggere la loro capacità offensiva che è di qualità. Speriamo che la partita ripercorra il cliché dell’andata, a noi andrebbe bene. Ha perso due giovani molto interessanti, Wirtz e Frimpong. Per un avversario egoisticamente potrebbe essere un vantaggio. Spero di no perché avrebbe fatto una grande impressione. Andare in Europa serve a vedere talenti, con giocatori che diventano più forti. Zapata? Sta recuperando bene, ci auguriamo che il suo rientro sia vicino. Vedremo ad aprile, speriamo sia plausibile. Dovrà superare degli step di gioco, ora si sta allenando bene individualmente e in palestra, poi si vedrà come potrà giocare a calcio. Abbiamo molta più fiducia di averlo nell’ultimo mese e mezzo”.