Europa League, Lazio-Sturm Graz 2-2: biancocelesti bloccati sul pari e in inferiorità numerica

S.S. Lazio

Termina 2-2 una gara che avrebbe rappresentato una svolta. Nel girone più equilibrato di tutta l’Europa League, la Lazio fallisce l’appuntamento con la vittoria. Dopo lo 0-0 dell’andata, i padroni di casa non vanno oltre il 2-2 contro lo Sturm Graz. A pesare enormemente l’espulsione per doppia ammonizione di Lazzari alla chiusura del primo tempo. In dieci, però, la squadra di Sarri non ha mollato, ha resistito ed ha trovato il momentaneo vantaggio. Nella ripresa ci ha pensato Boving, con una doppietta, a ristabilire la parità. Tutto rimandato alla prossima giornata. Nella serata dell’Olimpico da sottolineare il nuovo record europeo di Ciro Immobile che supera Simone Inzaghi nella specifica classifica delle reti europee tra le fila biancocelesti.

Primo tempo: la gara inizia con un buon ritmo da parte dello Sturm Graz che si propone nella metà campo biancoceleste. La squadra di Sarri si oppone cercando i cambi gioco e provando ad allargare le linee degli austriaci. La prima parte di gara, però, non offre occasioni da rete nitide. Al contrario il match si innervosisce e fioccano i gialli. Al 22′ viene ammonito Ingolitsch, mentre al 27′ i cartellini vengono sventolati a Lazzari e Kiteishvili. Due minuti dopo la Lazio si divora il vantaggio prima con Immobile e poi con Basic che manca il tap in. Passa qualche minuto e i padroni di casa colpiscono una clamorosa traversa con la botta di Pedro. Si va verso la fine della prima frazione ma, al 41′, Zaccagni viene steso in area di rigore. Dopo il consulto VAR il tiro dagli undici metri viene confermato e scatta il giallo per Affengruber. Dal dischetto Ciro Immobile non fallisce l’occasione. Con questo goal il bomber diventa il miglior marcatore della Lazio in Europa superando Simone Inzaghi. Vengono concessi quattro minuti di recupero e succede di tutto. Viene espulso Lazzari per doppia ammonizione e e scaturisce una rissa. Nell’occasione vengono ammoniti anche Stankovic e Immobile.

Secondo tempo: l’inferiorità numerica porta Sarri ad un cambio forzato. Dentro Marusic e fuori Zaccagni. Tra gli ospiti Boving prende il posto di Emegha. Il neo entrato ci prova subito ma Provedel risponde presente. Al 56′, però, il tentativo è vincente: errore di Cataldi in uscita e diagonale perfetto. Mister Sarri opta allora per un triplo cambio: dentro Milinkovic, Vecino e Felipe Anderson per Basic, Luis Alberto e Cataldi. All’ora di gioco doppia occasione: prima Immobile manda a lato da ottima posizione, poi Provedel è miracoloso sul neo entrato Horvat. Gli austriaci controllano il campo e la sensazione è che possano trovare il goal del sorpasso. Al 71′, però, la Lazio trova il nuovo vantaggio: uno-due tra Pedro e Felipe Anderson con lo spagnolo che trova l’incrocio. Al 74′ nuovo giallo sventolato a Prass. Quattro minuti dopo termina la gara di Immobile sostituito da Cancellieri. Dall’altro lato Ljubic prende il posto di Stankovic, mentre Sarkaria sostituisce Ajeti. Gli ospiti non mollano di un centimetro e vanno vicino al pari con Boving all’81’. Due minuti dopo, però, il tentativo è vincente. Tiro potente sul primo palo e 2-2 amarissimo per i biancocelesti. Minuti finali di fuoco, lo Sturm Graz prova l’assedio mentre Milinkovic viene ammonito per proteste. Dopo tre minuti di recupero terminano le ostilità.