Clamoroso quanto successo all’Olimpico: la Lazio viene eliminata dall’Europa League dal Bodo/Glimt. Non bastano i gol nei tempi regolamentari di Castellanos, Noslin e Dia. Ai rigori fatali anche gli errori di Tchaouna e Noslin. Passa il Bodo/Glimt.
Primo tempo
All’Olimpico è una Lazio volenterosa quella che scende in campo contro il Bodo/Glimt, determinata a ribaltare l’1-3 dell’andata. I biancocelesti partono forte, spingendo sulle fasce con Isaksen e Zaccagni e cercando spesso Pedro e Castellanos al centro dell’attacco. Il primo brivido, però, lo regala Zaccagni al 45′ con un colpo di testa in tuffo che si stampa sulla traversa, facendo tremare il pubblico. Poco prima dell’intervallo, la Lazio trova finalmente il gol con Castellanos, bravo a segnare di tacco su cross basso in area. La squadra di Baroni avrebbe meritato anche di più, ma all’intervallo si va sull’1-0.
Secondo tempo
Nel secondo tempo la Lazio continua a spingere e crea numerose occasioni: Zaccagni, Pedro e Castellanos vanno vicinissimi al raddoppio, ma il portiere norvegese Haikin è sempre attentissimo. Il Bodo/Glimt non resta a guardare: Hogh e Hauge si rendono pericolosi in transizione, sprecando però due occasioni clamorose che avrebbero potuto chiudere il discorso qualificazione. Baroni inserisce forze fresche: dentro Dia, Noslin, Tchaouna e Vecino. Il cambio decisivo arriva nel recupero: al 93′, quando tutto sembra perduto, Noslin raccoglie una spizzata di Romagnoli e insacca il 2-0 sulla linea. Esplode l’Olimpico: la Lazio ha pareggiato il punteggio complessivo e porta la partita ai supplementari.
Supplementari
I supplementari iniziano con un colpo di scena: al 99’ è ancora Boulaye Dia, appena entrato, a segnare il 3-0 con un perfetto colpo di testa su assist di Guendouzi. Con questo punteggio, la Lazio sarebbe qualificata. Il Bodo/Glimt accusa il colpo e prova a reagire: Berg ci prova da fuori, Hauge reclama un rigore, ma non succede nulla di rilevante fino al 109’. Ed è proprio al 109’ che arriva la beffa: Helmersen, subentrato, trova il gol del 3-1 con uno splendido colpo di testa. Lo stesso attaccante verrà espulso pochi minuti dopo per doppia ammonizione. Con i norvegesi in 10, la Lazio spinge ma non riesce a trovare il quarto gol. Si va ai rigori.
Rigori
La tensione è altissima. Si parte con il Bodo/Glimt dal dischetto: Hauge apre male la serie per i norvegesi: il suo tiro è parato da Mandas. Dia risponde freddamente e porta avanti la Lazio (1-0). Fet spiazza Mandas e pareggia (1-1). Tchaouna si fa ipnotizzare da Haikin, equilibrio ristabilito (1-1). Sorlì non sbaglia e firma il sorpasso per il Bodo/Glimt (1-2). Noslin, l’eroe dei tempi regolamentari, manda fuori! Errore pesantissimo (1-2). Moe colpisce il palo ma la palla finisce comunque in rete (1-3). Guendouzi tiene viva la Lazio con un rigore impeccabile (2-3). Berg, capitano del Bodo/Glimt, ha il match point ma lo spreca calciando alle stelle! Resta un ultimo tiro per la Lazio, ma Castellanos, il primo marcatore della serata, si fa parare il rigore decisivo da uno straordinario Haikin. La Lazio perde dunque all’Olimpico con il Bodo/Glimt ed è fuori dall’Europa League.