Nella serata di Dusseldorf si giocava la seconda semifinale dell’edizione 2019/2020 di Europa League tra Inter e Shakhtar Donetsk. Gli uomini di Conte dominano sul piano del gioco e sulla qualità per l’intero match, rifilando cinque sigilli agli ucraini e conquistando la finale contro il Siviglia.
Nella prima parte di gara si capiscono le intenzioni dei nerazzurri, che alzano l’intensità fin da subito. Dopo 20′ Barella recupera un pallone su rinvio sbagliato di Pyatov, calibra un traversone perfetto sulla nuca di Lautaro, che incorna e fa 1 a 0 per i suoi. Pochi minuti dopo dal lato opposto Young mette in mezzo una palla insidiosa, che, però, nessuno dei suoi compagni raccoglie. A ridosso del duplice fischio gli ucraini si rendono pericolosi per la prima volta grazie a una conclusione dalla distanza di Marcos Antonio, che sfiora l’incrocio dei pali.
A inizio ripresa l’autore del vantaggio sfiora un altra rete con un pallonetto da trenta metri che il portiere arancione smanaccia. Sul capovolgimento Moraes va vicino al pari, ma il suo colpo di testa è troppo centrale. Successivamente l’Inter si scatena e annienta i suoi avversari. D’Ambrosio raddoppia con un colpo di testa preciso da corner, poi Lautaro trova la doppietta personale con un destro rasoterra dal limite. Manca all’appello Lukaku, che prima cala il poker su assist dell’argentino e infine chiude i conti con un’azione personale di puro strapotere fisico. Nerazzurri in finale: appuntamento al 21 agosto contro il Siviglia.