Dopo la goleada della Germania, ci pensa la Svizzera a rispondere con un risultato altrettanto rotondo. Gli elvetici colgono i primi tre punti di Euro 2024 superando 1-3 l’Ungheria. Un risultato meritato per una nazionale che ha mostrato più esperienza a questi livelli rispetto agli avversari. Dopo un primo tempo chiuso già sul doppio vantaggio, l’Ungheria ha provato a rientrare nel match ma non ha mai avuto le occasioni nitide per ribaltare del tutto il risultato.
Primo tempo: la Svizzera ha un piglio migliore rispetto agli avversari. Al 4′ la prima azione offensiva con Ndoye che sfrutta la fascia e mette in crisi la difesa ungherese. Un minuto dopo arriva il primo giallo del match sventolato a Widmer. Al 10′ ci prova Sallai di potenza ma non trova la porta. E’ il preludio al goal che arriva tre minuti dopo: assist di Aebischer per Douah che batte Gulacsi. Esultanza doppia per la Svizzera che si vede assegnare la rete dopo il controllo VAR. L’Ungheria non riesce a reagire e, al 20′, rischia di subire il raddoppio: errore clamoroso della difesa, Vargas recupera il pallone ma Gulacsi chiude tutto in uscita. Gli elvetici controllano il gioco senza particolari problemi e, quando il primo tempo sembra destinato a concludersi con il punteggio di vantaggio, arriva anche il raddoppio. Splendida rete del centrocampista del Bologna Aebischer che trova il bersaglio grosso dalla distanza.
Secondo tempo: si riparte con la novità Bolla per Lang tra le fila ungheresi. Prova a scuotersi l’Ungheria sotto di due reti ma non riesce a pungere in avanti. all’ora di gioco giallo per Freuler. Al 64′ clamorosa occasione sprecata da Varga che poteva riaprire la gara: la punta, però, di testa manda fuori il cross di Sallai. Due minuti dopo l’attaccante, però, si rifà: assist perfetto di Szoboszlai e tap in vincente di Varga. Dopo il goal, arrivano tre cambi. Nell’Ungheria dentro Nagy, mentre la Svizzera inserisce Stergiou e Amdouni. Poco dopo è il turno anche della fisicità di Embolo. I due commissari tecnici danno fondo alle loro panchine per trovare una rete pesante e alla fine viene premiata la Svizzera. Nei cinque minuti di recupero concessi, ci pensa Embolo al 93′ a chiudere i conti. Su rilancio di Sommer, la difesa ungherese si fa trovare impreparata ed Embolo chiude i conti con il pallonetto.