Domenica 14 luglio 2024. Oggi si gioca la finale dell’Europeo all’interno della splendida cornice dell’Olympiastadion di Berlino. Dolci ricordi rievocati per i tifosi italiani che hanno assaporato la gioia del successo mondiale 2006 a fronte dell’umiliante eliminazione della squadra di Spalletti in questo Europeo da campione in carica. Ci sarà, invece, ancora l’Inghilterra all’ultimo atto pronta a vendicare la finale persa a Wembley nel 2021 contro gli azzurri. Di fronte, però, scenderà in campo una Spagna sorprendente, forte e che ha espresso il miglior calcio in assoluto.
Ha presentato la sfida il Ct Southgate, desideroso di alzare un trofeo alla guida della nazionale inglese. Di seguito le sue dichiarazioni principali:” Tutti sono in forma, il che è fantastico, anche se non insolito per una finale di coppa. Siamo entusiasti di giocatore questa sfida. Chiaramente la squadra è migliorata nelle ultime settimane, dimostrando carattere e resilienza straordinari. È stato un privilegio lavorare con loro ogni giorno sul campo di allenamento, la squadra è stata completamente impegnata in ogni sessione, quindi è stato un ottimo ambiente in cui lavorare. Ora abbiamo una favolosa opportunità domani per fare ciò che abbiamo deciso dal momento in cui abbiamo iniziato l’Europeo. Abbiamo lasciato il Qatar un po’ prima di quanto avremmo voluto. Non abbiamo avuto molto tempo in campo, ma diversi incontri per cercare di valutare l’avversario e capire come giocarci al meglio. I nostri messaggi non sono cambiati molto nelle cinque o sei settimane in cui siamo stati insieme. Abbiamo una visione e la scomponiamo sempre in parti più piccole. Abbiamo una buona esperienza nelle partite importanti adesso e in questi momenti non c’è bisogno di dire troppo ai giocatori: non hanno bisogno di essere motivati per una partita come questa. Si tratta di assicurarsi che i piccoli dettagli siano corretti. Sono i margini sottili a decidere queste partite e dobbiamo assicurarci di essere dalla parte giusta. Continuiamo a ripetere la mentalità e l’approccio al gioco in termini di processo decisionale è davvero importante. Non si tratta di uscire e giocare una partita di calcio. In queste notti, devi assicurarti di fare tutto bene“.
Un passaggio è stato fatto anche sulla finale del 2021:” La squadra è cambiata come esperienza nei big match, come squadra. Nel 2021 era la prima finale dopo 50 anni, eravamo in casa e c’era molta pressione. Adesso c’è grande seguito ma penso che sia un filo differente. Anche in ritiro siamo concentrati ma c’è un feeling diverso. Siamo fiduciosi“.