Né vincitori né vinti, termina 1-1 la sfida tra Slovenia e Danimarca. Un pareggio che, alla fine, accontenta le due squadre. I danesi dominano il match per tre quarti della sfida ma non riescono a chiudere la gara. Di contro la Slovenia trova il pari nel finale e, addirittura, sfiora anche la clamorosa rimonta. E’, però, la giornata di Eriksen che a tre anni dal malore in campo torna a giocare un Europeo da protagonista trovando il goal del momentaneo vantaggio.
Primo tempo: la Danimarca parte con il piglio giusto con un Eriksen subito pimpante tra le linee. La Slovenia pensa a difendersi ed a chiudere gli spazi. Il vantaggio danese, però, arriva già al 17′: assist di tacco di Wind per Eriksen che batte di prima Oblak. Una rete simbolica quella del centrocampista a tre anni dal suo malore nella passata edizione dell’Europeo. La Slovenia non riesce a reagire e, addirittura, rischia l’autogoal con Sesko al 28′. I ritmi non sono altissimi e le occasioni latitano. Al 43′ la Danimarca sfiora il raddoppio. Ancora Wind nel ruolo di assist man dopo aver recuperato palla, ma Eriksen calcia alto. Dopo un minuto di recupero arriva il duplice fischio.
Secondo tempo: si riparte senza cambi e con gli stessi ventidue in campo. Arrivano, però, i primi due gialli del match: Hjulmand e Stojanovic. Al 55′ per la seconda volta la Slovenia rischia l’autogoal con Bijol. Al 65′ miracolo di Oblak sul tocco sotto misura di Hojlund. Un minuto dopo la Slovenia sfiora il pareggio con Cerin ma il colpo di testa va alto. Al 71′ altro pericolo per la porta di Oblak con Wind che colpisce alto. Tre minuti dopo la Slovenia si divora clamorosamente il pareggio: cross per Sporar che la mette fuori da due passi. E’ il preludio al goal che arriva al 77′: dopo una traversa di Sesko, il pallone arriva a Janza che calcia ed insacca complice una deviazione di Hjulmand. I due commissario tecnici danno fondo alle loro panchine ed è ancora la Slovenia a sfiorare il goal con Sporar che calcia sull’esterno della rete. La Danimarca prova l’ultimo assalto inserendo Poulsen e Dolberg. Nei quattro minuti di recupero, però, non succede altro. Si chiude la gara sull’1-1.