Due risultati su tre a disposizione, ma uno solo in testa: la vittoria. Dopo il passo falsa con la Spagna, l’Italia ha voltato pagina e si è rimessa subito al lavoro direzione Croazia, ultimo appuntamento della fase a gironi di Euro 2024. La situazione nel Gruppo B recita: Furie Rosse in testa a punteggio pieno, seguono gli azzurri a 3, poi gli scaccati appaiati all’Albania con un solo punto raccolto in due partite. In questi giorni, Luciano Spalletti proverà la formazione e pensa a possibili variazioni. Cambiaso e Darmian, che ha parlato in conferenza – potrebbero partire dal primo minuto, così come uno tra Cristante e Fagioli. Alle 18.00 di oggi interverrà anche il presidente della FIGC Gabriele Gravina.
Darmian: “Trasformare la rabbia in energia positiva”
“In questi giorni – ha esordito Darmian in conferenza stampa – analizzeremo quanto fatto nell’ultima partita per non commettere di nuovo gli stessi errori e preparare bene l’incontro con la Croazia. La squadra sta bene e abbiamo la giusta voglia per portare a casa un risultato importante. Dopo una sconfitta c’è sempre un po’ di delusione e rammarico. Volevamo fare meglio: la Spagna ci ha messo in difficoltà, ma dalle sconfitte si può imparare molto. Lunedì dovremo andare in campo con la giusta determinazione che ci permetterebbe di passare il turno. Bisognerà essere equilibrati, migliorare dagli errori e poi trasferire in campo la delusione dopo la sconfitta, trasformare in energie positive la rabbia accumulata“.
Il terzino dell’Inter ha poi aggiunto: “Noi cercheremo di fare la nostra partita e di mettere in campo le nostre qualità al di là del valore dell’avversario che è forte. Oltre a Brozovic, la Croazia ha giocatori di qualità, molto forti. Dovremo stare attenti, ma al tempo stesso fare la nostra partita, con le nostre armi. I discorsi su quali possono essere le migliori quattro nel nostro spogliatoio non li facciamo. È presto… È sbagliato pensare che contro la Croazia avremo due risultati su tre a disposizione. Bisognerà scendere in campo per portare a casa la vittoria”.