Euro 2024, Italia: la conferenza stampa di Buongiorno

Nazionale-Italiana

L’Italia sarà la prima squadra ad inaugurare la fase ad eliminazione diretta di Euro 2024. Sabato alle 18 gli azzurri scenderanno in campo contro la Svizzera in un match tutt’altro che banale. Tre anni fa, gli uomini di Mancini travolsero gli elvetici per 3-0. Successivamente, però, fu proprio la Svizzera a non permettere a Barella e compagni di qualificarsi all’ultimo mondiale con tanto di errori dal dischetto di Jorginho. Mentre la squadra ha ripresa la preparazione sul campo, il Ct Spalletti si interroga su chi sostituirà Calafiori al centro della difesa. In lizza per una maglia da titolare, c’è anche Alessandro Buongiorno. Il centrale del Torino, fortemente corteggiato da Napoli, è stato protagonista dell’odierna conferenza stampa.

Di seguito le principali dichiarazioni:” C’è entusiasmo, dall’inizio del ritiro si cerca di dare il massimo per mettere in difficoltà il mister con le scelte. Se dovesse essere il mio momento, mi sono preparato per essere pronto. Abbiamo fatto i complimenti a Zac e lo abbiamo ringraziato, perché il suo gol è servito per qualificarci. Eravamo molto felici e molto contenti dopo la partita, e ancora di più perché è servito per la qualificazione. C’è la consapevolezza di essere un gruppo che non molla, che sa segnare anche all’ultimo. Stiamo cercando di preparare al meglio anche la prossima partita, che non sarà facile. A livello di consapevolezza generale sappiamo di poter dare e garantire il massimo della professionalità per arrivare in fondo, che è il nostro obiettivo. Troveremo una nazionale molto tosta, che gioca bene e sa attaccare la profondità, con giocatori rapidi e molto mobili. Il fatto che alcune grandi nazionali abbiano faticato nella prima fase ci fa capire che nessuna partita è facile: sarà fondamentale non sottovalutare nessun avversario. Io cerco di impegnarmi e migliorare giorno dopo giorno, fissandomi degli obiettivi per migliorare le mie lacune. Credo di aver dimostrato i miei punti forti come la fase difensiva, ma anche con Spalletti stiamo lavorando tanto nella fase di possesso, ed è lì che mi sento di dover migliorare ancora. Il mister in ogni allenamento ci trasmette le sue idee di gioco: mi ritrovo molto nel suo calcio e in quello che ci dice, sono tutte cose utilissime che ti permettono di migliorare individualmente oltre che di squadra“.

Per un momento ho pensato al mio percorso, da quando ho iniziato da piccolino nel Toro. Ma mi è venuta in mente anche la mia famiglia, perché mi è sempre vicina e cerca di aiutarmi. Per il resto l’atmosfera qui è fantastica: è la prima volta che vivo emozioni del genere e sono contentissimo anche di rappresentare Torino. Abbiamo una tradizione di giocatori fortissimi. Noi più giovani cerchiamo di prendere spunto e quando li abbiamo incontrati abbiamo chiesto loro consigli. Ci capita di guardare le loro azioni: stiamo cercando di fare il massimo per essere al loro livello“.