Euro 2024, Girone B: le pagelle

Nazionale-Italiana

I giochi si sono chiusi ed è tempo di tracciare una linea in questa due giorni di sosta dalle gare ufficiali. Sabato prossimo si alzerà il sipario sugli ottavi di finale di Euro 2024. Rispetto alle passate edizioni, sono stati tantissimi i colpi di scena in questa fase a gironi con pronostici ribaltati ed accoppiamenti davvero interessanti nelle sfide ad eliminazione diretta. Come detto, però, è giusto analizzare quanto avvenuto nei diversi raggruppamenti. Per quanto riguarda il girone B, c’era grandissima attesa per vedere all’opera la nazionale di Luciano Spalletti. Di seguito le pagelle di Italia, Spagna, Croazia e Albania.

SPAGNA VOTO 8,5

Tra le big, sicuramente, quella che ha sorpreso di più e che ha rilanciato le proprie ambizioni. Negli ultimi anni, troppo spesso, si è parlato di una Spagna lontanissima parente di quella dei record. Tuttavia abbiamo avuto la dimostrazione che il movimento calcistico spagnolo continua a crescere riuscendo a creare quel giusto mix tra esperienza e talenti giovanissimi. Non è un caso che, nella stessa formazione, riescano a convivere Morata e Carvajal insieme a Pedri o Yamal. Quest’ultimo, poi, rappresenta una vera e propria stella in ascesa della nuova generazione. L’aspetto che, però, più salta all’occhio di questa squadra è che ha unito grande fisicità ed intensità al tiki taka. La Spagna non è solo lungo possesso palla ma anche aggressione e pressing altissimo. Contro l’Italia è andata in scena una sfida totalmente a senso unico e la squadra ha meritatamente chiuso al primo posto con 9 punti e zero goal subiti. L’unica pecca, al momento, sembra la scarsa vena realizzativa a fronte della mole di occasioni create.

ITALIA VOTO 6

Il secondo posto e l’accesso agli ottavi è arrivato come era prevedibile. Tuttavia non si può andare oltre la sufficienza nelle modalità su come è arrivata questa qualificazione. Di fatto l’Italia ha vinto solo contro l’Albania, cenerentola del girone, e rischiando anche di vedere sfumare i tre punti alla fine. Gli ultimi secondi, invece, sono stati decisivi contro la Croazia grazie alla perla confezionata da Calafiori e Zaccagni. Ad un passo dalla clamorosa eliminazione, gli azzurri vanno agli ottavi anche dalla parte del tabellone meno “insidioso”. Quello che appare chiaro, però, è che il vero nemico degli azzurri siano gli azzurri stessi. E’ necessario un cambio di passo come mentalità ed atteggiamento. Allo stesso tempo, mister Spalletti deve puntare forte su un modulo ben delineato evitando continui cambiamenti ed esperimenti. L’ex tecnico del Napoli ha avuto poco tempo per lavorare con questo gruppo ma adesso non c’è spazio alle riflessioni. Contro la Svizzera è tutto un dentro o fuori.

CROAZIA VOTO 5

Il ciclo è finito e la consapevolezza ce l’hanno i giocatori, lo staff tecnico ma anche tutto l’ambiente. Si sperava in un’ultima cavalcata per una squadra che tanto ha fatto divertire e sognare. Adesso la Croazia ha bisogno di un cambio generazionale evidente in tutti i suoi reparti. Il grande dispiacere va a Luka Modric che abbandona questo europeo fin troppo presto. Nessun successo per i croati in questa edizione e l’amarezza per quel pareggio contro l’Albania. Di fatto la squadra è stata condannata dal goal di Zaccagni allo scadere ma, anche contro l’Italia, ha provato a giocare una gara conservativa che non è nelle sue corde. Manca terribilmente una prima punta di livello che possa essere decisiva.

ALBANIA VOTO 5,5

Ad un passo dalla sufficienza che, tuttavia, non può ottenere visto l’ultimo posto ed un solo punto conquistato. Va premiata la voglia e l’entusiasmo di una squadra che ci ha creduto e che ha lottato in ogni partita. Di fatto l’Albania rappresenta una di quelle nazionali che sta diventando sempre più “europea”. Ne è testimonianza la moltitudine di calciatori protagonisti nei massimi campionati, specialmente in Serie A. Certamente la qualità generale non è da prima fascia né da squadra media ma il cammino intrapreso è quello giusto. Una nota di merito va data anche al grande seguito di tifosi che ha accompagnato la propria nazionale in questa spedizione tedesca.