Euro 2024, Germania-Scozia 5-1: esordio da sogno per i tedeschi

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Nel proprio impianto di casa, di fronte al proprio pubblico e nell’edizione che ospita, la Germania ha vinto nettamente l’esordio. Una grandissima prova di forza dei ragazzi di Nagelsmann che lanciano un monito agli avversari. Di certo non è stata un’avversaria di prima fascia, ma la Scozia ha subito tantissimo la forza degli avversari e l’essere rimasta in dieci uomini già nel primo tempo. La manita teutonica porta le firme di Wirtz, Musiala, Havertz, Fullkrug e Can.

Primo tempo: la Germania parte forte e trova il vantaggio dopo dieci minuti. Cross di Kimmich per l’accorrente Wirtz che buca la porta avversaria. Il dominio dei tedeschi si concretizza anche al ventesimo: Havertz serve un perfetto assist a Musiala che, in area di rigore, non sbaglia. Cinque minuti dopo i tedeschi si guadagnano anche un calcio di rigore. L’intervento del VAR, però, vanifica tutto cambiando la decisione. Al 28′ parata di Gunn sul tiro di Havertz. Al 31′ primo giallo del match per Andrich. Al 42′ miracolo sulla linea di Gunn per il colpo di testa di Gundogan. Al 44′ piove sul bagnato per la Scozia: fallo da rigore di Porteous che viene anche espulso nell’occasione. Dagli undici metri Havertz non sbaglia.

Secondo tempo: si riparte con due novità. Hanley sostituisce Adams mentre Gross prende il posto di Andrich. Al 51′ miracolo di Gunn sulla botta di Rudiger. Al 58′ Wirtz, al volo, spreca il quarto goal e la doppietta personale. Superata l’ora di gioco, dopo l’ammonizione per Tah, la Germania effettua due cambi con Fullkrug e Sanè per Havertz e Wirtz. Al 64′ contropiede tedesco che Sané spreca. La Scozia effettua un doppio cambio al 67′ ma, un minuto dopo, la Germania cala il poker: destro potente di Fullkrug che festeggia il suo ingresso in campo. Al 73′ spazio anche per Muller mentre, pochi minuti dopo, viene annullata una rete di Fullkrug per fuorigioco. Le due nazionali danno fondo alle loro panchine e, all’87’, Rugier è sfortunato con l’autogoal che limita il passivo degli avversari. Nei tre minuti di recupero concessi, Emre Can chiude i conti dal limite.