Un goal allo scadere che ribalta completamente la situazione. L’Italia, sull’orlo del baratro, si salva grazie alla magia confezionata da Calafiori e Zaccagni. L’1-1 contro la Croazia permette agli azzurri di qualificarsi come seconda forza del girone accedendo agli ottavi di finale. Sabato prossimo i ragazzi di mister Spalletti sfideranno la Svizzera nel primo match ad eliminazione diretta.
Luciano Spalletti:” Quando le partite si decidono così alla fine diventa tutto più emozionante, perché oramai nessuno ci crede ma i calciatori continuano a funzionare, a mantenere la testa lucida e a rischiare poco. Hanno coperto tutto anche in larghezza, c’è da fargli i complimenti per come hanno reagito e come hanno gestito una squadra così offensiva. Come qualità di gioco siamo sotto livello, inutile girarci intorno. Se facciamo poco si realizza poco. Il nostro è un comportamento dove si vede che si pensa al risultato da portare in fondo senza credere di poterla vincere perché basta il pareggio, anche involontariamente succede. Ma mi aspetto più roba dai miei calciatori, perché a volte ce lo fanno vedere. Bisogna trovare più equilibrio. Il limite è il non aver saputo giocare una palla in uscita, ma bisogna fare di più. Siamo sotto il nostro standard di rendimento, di livello. Nel primo tempo si è perso dei palloni incredibili, a prescindere del modulo. Bisogna far meglio coi 4 o coi 3, siamo stati timidi, troppo timidi nel primo tempo. Non c’entra il modulo, c’entra che anche involontariamente ci si accontenta di portare a casa il risultato di pareggio“.
Mattia Zaccagni:” Soddisfazione immensa, sono emozionato, è una serata bellissima. Era importante pareggiarla per qualificarci come secondi. Si soffre sempre sia in panchina che in campo, siamo stati bravi a restare in partita con un grandissimo secondo tempo. Ci siamo meritati questo pareggio. Il mister è stato bravo a creare questo gruppo, cercheremo di ripagarlo in campo“.
Riccardo Calafiori:” Una soddisfazione enorme, siamo contenti di essere passati al turno successivo. Cercherò di fare il tifo per i miei compagni. Passare il turno era l’unica cosa che contava, non abbiamo fatto male. Dobbiamo ripartire da qui. Abbiamo un obiettivo in testa e non possiamo accontentarci, vogliamo arrivare fino alla fine“.
Luka Modric:” Oggi il calcio con noi è stato impietoso, cattivo. Oggi come contro l’Albania, anche in quella circostanza abbiamo preso due gol nei minuti finali. E’ il calcio, a volte ti dà tanta fortuna e altre volte tanta tristezza. Come ho detto prima forse è ingiusto, ci siamo davvero battuti per la Croazia dall’inizio della partita e il risultato è quello che è, il Dio del calcio non è sempre buono ma possiamo essere fieri per come abbiamo difeso la nostra Nazionale. E’ difficile battere la partita contro la Turchia del 2008, ma forse questa ci arriva molto vicina. Sicuramente questo è un giorno triste per noi e per la nazionale croata“.