È successo di tutto in Albania Croazia. Una gara interminabile, che ha visto l’ultimo quarto di gara sull’altalena, con le due formazioni che si sono affrontate a viso aperto e senza esclusioni di colpi.
È finita 2 a 2, un punto per parte, quindi, che fa gioire Spagna e Italia, a questo punto sempre più lanciate verso la conquista dei primi due posti che portano direttamente agli ottavi di finale.
Primo tempo
Nella prima frazione di gioco, l’Albania, così come contro l’Italia passa in vantaggio. All’11’ è Lacia a far esultare la formazione del commissario tecnico Sylvinho e dei tanti tifosi sugli spalti del «Volksparkstadion» di Amburgo.
Nei pressi della mezz’ora albanesi vicini al raddoppio. Ci vuole una super parata di Livakovic su un tiro di Asllani per evitare la seconda capitolazione. Poca Croazia, molto lenta e piatta che non riesce a imprimere la svolta.
Secondo tempo
Nella ripresa lo spartito del match cambia. Le sostituzioni nelle fila dei croati, con gli ingressi di Sucic e Pasalic, in luogo di Brozovic e Majer, danno maggior pepe al match che diventa interessante e appassionante.
La Croazia al 29′ pareggia i conti con Kramaric, al termine di un’azione avviata da Kovacic, rifinita da Budimir e conclusa da Kramaric. Trascorrono appena due minuti e il neoentrato Gjasula incappa in un clamoroso autogol che manda avanti la nazionale di mister Dalic.
Ma nei minuti di recupero, lo stesso Gjasula sigla il gol del definitivo 2 a 2, sfruttando a dovere un pallone messo in mezzo da Mitaj e non gestito dai difensori croati.
CROAZIA-ALBANIA 2-2
MARCATORI: 11′ Laci, 74′ Kramaric, 76′ aut. Gjasula, 95′ Gjasula.
CROAZIA (4-3-2-1): Livakovic; Juranovic, Sutalo, Gvardiol, Perisic (dall’84’ Sosa); Modric, Kovacic, Brozovic (dal 46′ Sucic); Majer (dal 46′ Pasalic), Kramaric (dall’84’ Baturina); Petkovic (dal 69′ Budimir). Ct. Dalic.
ALBANIA (4-3-3): Strakosha; Hysaj, Ajeti, Djimsiti, Mitaj; Ramadani (dall’85’ Hoxha), Asllani, Laci (dal 73′ Gjasula); Bajrami, Asani (dal 64′ Seferi), Manaj (dall’85’ Daku). Ct. Sylvinho.
ARBITRO: Sandro Scharer (SVI).