Coppa Italia: le parole di Italiano in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Fiorentina

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Foto: Fiorentina/TwitterOfficial

La Fiorentina sogna il ritorno in Europa dopo tanti anni di assenza, ma punta anche a raggiungere la finale di Coppa Italia. Domani sera, infatti, la Viola scenderà in campo in casa della Juventus per il secondo atto della semifinale. All’andata la sfida finì 1 a 0 a favore dei bianconeri con un autogoal di Venuti a tempo quasi scaduto. Ribaltare il risultato non sarà un’impresa comoda per la squadra di Vincenzo Italiano, che alla vigilia di questo appuntamento ha parlato in conferenza stampa.

Di seguito le sue parole:

“Non penso ai nostri avversari. Possono fare tante cose e cambiare sistema di gioco. Hanno giocatori che possono mettere in difficoltà chiunque. Pensiamo a noi, dobbiamo cercare un’impresa e non sarà facile. Ci proveremo, con le nostre armi e con il nostro modo di interpretare le partite. Dobbiamo fare una gara con un cuore enorme, con una qualità immensa. Castrovilli? Purtroppo è un infortunio grave, perderemo uno dei più in forma. Dispiace, con calma e pazienza riuscirà a tornare quello di prima. Lo aspettiamo a braccia aperte. Come lo sostituiremo? Ad esaltare ogni sistema di gioco sono le caratteristiche dei ragazzi. Gaetano ci dava tanto in questo momento, sia in fase difensiva che in fase offensiva. Era molto dinamico, spero che chi lo sostituirà possa fare lo stesso”.

Sullo svantaggio da recuperare: “Sarà una partita dove peserà tantissimo il risultato dell’andata. Abbiamo fatto una grande prestazione ma non siamo stati concreti. Dovremo sfruttare ogni palla e difendere bene, sperando in un pizzico di buona sorte. Veniamo da tanti risultati utili consecutivi, stiamo bene. Andiamo a giocarcela. In Coppa Italia siamo riusciti a vincere a Napoli e a Bergamo, sono gare che si giocano in 180′ ma il nostro cammino, a prescindere da come andrà, è stato da squadra vera. Cerchiamo un’impresa, se dovessimo fallire staremo male, se andrà bene saremo felici. Una delle due avrà l’umore altissimo, cercheremo di onorare questa partita. Nulla è impossibile, dipenderà da noi”.

Sul modo con cui è riuscito a sostituire Vlahovic: “Ci siamo sempre aggrappati alla forza del collettivo e all’identità. Penso che sia grave per una squadra dipendere da un giocatore, altrimenti quando non è in condizione perderesti tutte le partite. Abbiamo perso un grande giocatore ma chi è arrivato si è messo a disposizione e abbiamo colmato quella mancanza. Abbiamo fatto bene ugualmente, ho sempre visto in crescita la squadra e sono contento. La gara di domani non rovinerà niente, i giocatori devono andare in campo a testa alta. Come fermeremo Cuadrado? A San Siro una volta entrò un motorino allo stadio (ride, ndr), speriamo ci permettano di utilizzare una moto. A parte le battute, lui è molto forte nell’uno contro uno, cercheremo di non dargli vantaggio. Nelle due gare di quest’anno è sempre stato decisivo, servirà massima attenzione”.